Da I Magnifici Tre a I Fantastici Quattro. In cammino con gli Asinelli di Veio

Un evento Speciale per l’Associazione Asinelli di Veio: i “Magnifici Tre” - Isidoro capobranco detto “Easy”, Priscilla e Ciuchino - sono finalmente diventati i “Fantastici Quattro”. Lo scorso 6 ottobre la dolcissima Priscilla ha dato alla luce uno splendido asinello che si chiama Narciso, e la gioia di questa nascita, la bellezza di questo piccolino già pieno di vita e di carattere verranno condivise con il pubblico.
Vuol stare al centro dell’attenzione, esplorare il mondo, curiosare qua e là, trottare e galoppare in modo buffo, si distrarsi ed inciampare. Ma soprattutto non si allontana un attimo da Priscilla, che si mamma premurosa, paziente e comprensiva. Sotto lo sguardo attento e rispettoso dei due “zii” Ciuchino e Isidoro, il cucciolo prende il latte, assaggia senza molta convinzione qualche filo d’erba e qualche foglia secca, mordicchia i fiori, gioca, sgroppa ed impara a saltare i tronchi scuotendo le piccole orecchie che sembrano di ovatta.
Si potrebbe star lì a guardarlo per ore senza annoiarsi un attimo. E si torna a Monte Musino tutti insieme. Isidoro, Priscilla e Ciuchino fin da quando erano piccoli percorrono le “Asinovie” del bosco più esteso del Parco di Veio: proprio qui i “Magnifici Tre” hanno imparato a muoversi con disinvoltura senza mai abbandonare l’atteggiamento flemmatico che li contraddistingue. Ora avranno il compito di insegnare al nuovo arrivato il ritmo speciale del loro “Cammino lento”, perché far le cose con calma non denota mancanza di intelligenza; anzi, tutt'altro.
In compagnia degli asinelli anche i partecipanti capiranno quale sia il ritmo da seguire per ammirare la natura che ci circonda, gli alberi ad alto fusto, la macchia sottostante di arbusti che in questa stagione si colora del rosa pallido o più acceso di centinaia di delicati ciclamini. E cosa dire del profumo dei funghi nascosti sotto le foglie cadute? Uno spazio naturale unico, in cui vivono cinghiali, volpi, istrici, tassi, lepri, fagiani. Sul suolo, ai lati del sentiero, crescono spontaneamente moltissime erbe officinali e aromatiche, il profumo delle quali si sprigiona sotto i nostri passi.
Gli asinelli sono un meraviglioso universo tutto da scoprire: interpretando i segnali che trasmettono con il linguaggio del corpo in base ai principi dell’etologia, è possibil comunicare con loro senza usar le parole. E una volta stabilito un rapporto di reciproca fiducia, camminare insieme diventa un’esperienza meravigliosa.
Lungo il percorso l’entusiasmo di baby Narciso catturerà senz’altro tutta l’attenzione, ma ad un certo punto, come per magìa, si aprirà di fronte a noi una splendida e vasta radura che regala uno spettacoloso orizzonte. Lo sguardo spazia fino ai Castelli romani, che circondano come una corona la Città Eterna adagiata nella pianura sottostante. Ci si godrà un momento di meritato relax, dedicandosi alla pulizia degli asinelli, e, sempre con la dovuta attenzione nei confronti della mamma protettiva, divertendosi ad osservare le “marachelle” del nuovo arrivato.
Dopodiché sarà bello stare ancora un po’ insieme a pranzo in un ambiente casareccio e rustico. Alberi secolari, cavalli ed asinelli e anche una sorpresa speciale tutta da ammirare: un vero e proprio “Museo” di carrozze storiche, scintillanti e colorate adoperate nel settore cinematografico. Sarà l’occasione per assaggiare una cucina genuina e gustosa, divertirsi ancora insieme, scambiarsi impressioni, emozioni, e fare amicizia.
«Asini in avventura, felicità sicura». Perché, sulla via del ritorno la netta impressione che sia avrà sarà quella di sentirsi più sereni insieme a quelli che ormai saranno diventati nostri amici: gli asinelli di Veio.
L’Associazione “Asinelli di Veio” è un’Associazione Sportiva dilettantistica affiliata a CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali), Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI Associato a Federturismo Confindustria, nonché Ente di promozione sociale riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Interno.
Presidente: Diego Perucchini (istruttore federale FISE - Federazione Italiana Sport Equestri, tecnico equitazione di campagna di terzo livello ed istruttore formatore CSAIn di terzo livello.).
Attività in programma: L’Associazione “Asinelli di Veio” promuove la globale conoscenza, scoperta e valorizzazione del territorio del Parco di Veio attraverso lo svolgimento di trekking a piedi con l’ausilio di asinelli, utili per favorire l’approccio al contesto naturale.
Le linee guida di tale esperienza sono l’amore per un territorio ricco di storia e bellezze ambientali, in cui la natura si fonde con all’ archeologia, e il desiderio di condividere la conoscenza dei siti naturali più rilevanti e facilmente accessibili (fra cui i tratti della via Francigena compresi nel territorio di riferimento).
L’obiettivo viene raggiunto in compagnia di simpaticissimi animali, affettuosi e, in barba ai luoghi comuni, molto intelligenti, in grado di dare il ritmo giusto per percorrere le asinovie, lungo le quali si muovono senza esitare con pazienza e pacatezza.
Il loro carattere curioso e la loro voglia di compagnia umana trasmettono placida serenità e sorridente spensieratezza; gli asinelli mostrano che il segreto è nel cammino senza fretta, che aiuta ad immergersi in una dimensione così vicina, ma sovente lontana e dimenticata nella frenesia della quotidianità.
Questa terra, il cui fascino è troppo spesso dimenticato, può restituire molteplici emozioni con i boschi, i panorami, i luoghi storici, la flora e la fauna del Parco; un contesto che in ogni stagione dell’anno riserva caratteristiche speciali e indimenticabile!
https://www.facebook.com/asinellidiveio/
Il Parco Regionale di Veio è un’area naturale protetta della provincia di Roma ed il suo territorio forma un triangolo che vede la via Flaminia ad Est, la via Cassia ad Ovest e la via provinciale Campagnanese a Nord. Il territorio interessa il cosiddetto Agro Veientano, dominato dalla città etrusca di Veio e contraddistinto da interessanti elementi storici, naturalistici e paesaggistici.
I nove comuni interessati dal Parco sono Campagnano, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Riano, Roma e, ovviamente, Sacrofano (l’unico fra i nove ad avere oltre l’80% del territorio comunale all’interno del Parco).
Ricco di monumenti e luoghi d’interesse (la villa romana di Campetti - rovine archeologiche che si estendono per circa dieci ettari ed in cui sono riconoscibili una cisterna ed un ninfeo -, una zona funeraria - della quale rimane accessibile la tomba delle anatre -, la Mola di Isola Farnese - un mulino dei primi anni del Novecento con il suo Fosso della Mola -, Fosso Piordo - una piccola cascata nei pressi del mulino -, il biotopo del Follettino, il vulcano di Sacrofano), il territorio del Parco di Veio abbraccia nove comuni (Campagnano, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Riano, Roma e, ovviamente, Sacrofano - l’unico fra i nove ad avere oltre l’80% del territorio comunale all’interno del parco medesimo).
Per quanto riguarda la flora, troviamo varie tipicità a seconda delle peculiarità della zona. Nell'area centro settentrionale del parco si possono riconoscere il cerro, l'acero, il carpino nero, il bagolaro, l'orniello, il castagno, il carpino bianco, il leccio, la roverella. Nel sottobosco sono invece presenti il biancospino, il corniolo, la sanguinella, il ligustro, la berretta da prete, il rovo, il prugnolo, la rosa di San Giovanni, la primula, la melissa, il gigaro chiaro, la viola mammola, l'euforbia delle faggete, l'anemone degli Appennini, l'edera, la vitalba e l'asparago selvatico.
Il Monte Musino (389 m. slm) si trova nel Comune di Sacrofano, all’interno del Parco di Veio, e ne rappresenta una fra le aree boscose più estese. Il rilievo si trova in posizione dominante rispetto al territorio circostante, a tal punto che l'archeologo Sir William Gell riportò di aver avuto la possibilità di osservare la cupola di San Pietro a Roma. Sulle sue pendici è stata ritrovata un’ara dedicata a Giove Tonante e ad Ercole Musino, e sulla cima sono presenti i resti di una fortificazione medievale.
La passeggiata naturalistica Benvenuto al mondo, baby Narciso! - referente tecnico: Diego Perucchini, istruttore di equitazione e accompagnatore di turismo equestre - si svolgerà nel Parco Regionale di Veio domenica 23 ottobre 2022.
Alessandro Poggiani
Ultimi da Alessandro Poggiani
- Anna Karenina di Emilio Celata al Teatro Trastevere
- Falstaff e Le Allegre Comari di Windsor al Teatro Clitumno di Trevi
- HappyendinG di Emanuela Rolla al Teatro Spazio 18B
- Intramuros di Alexis Michalik al Teatro Tor Bella Monaca. Intervista a Virginia Acqua
- Disco Pigs di Sofia Pasquali al Teatro Golden