Marevivo a Dakar con la mostra Only One a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci

Marevivo a Dakar con la mostra Only One a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci
«Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella» (Galileo Galilei)

Arrivata a Dakar, per la prima tappa fuori dall’Europa, la mostra tematica itinerante Only One: One Planet, One Ocean, One Healh, realizzata per combattere la crisi climatica dall’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con la Marina Militare e la Fondazione Dohrn e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. La campagna gode anche del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.

È sempre più evidente che la crisi climatica sta costringendo l’umanità a un cambiamento di rotta. Ricercatori di tutto il mondo indicano con urgenza la necessità di avviare una transizione a trecentosessanta gradi di comportamenti, azioni e scelte sia a livello politico-imprenditoriale sia a livello individuale. L’orologio che ci avvicina al punto di non ritorno continua a andare avanti: secondo l’organismo sui cambiamenti climatici dell’ONU (IPCC) mancano circa sei anni per riuscire a contenere l’aumento della temperatura globale media del Pianeta entro 1,5°.

Per sensibilizzare cittadini e istituzioni su questo tema e avviare un processo di conversione culturale, è ospitata a bordo della prestigiosa nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci una mostra sul tema della transizione ecologica, visitabile nei porti toccati nel giro del mondo dell'imbarcazione.

I pannelli informativi forniscono al visitatore un quadro chiaro sui tre pilastri della transizione ecologica: transizione energetica, transizione alimentare e economia circolare, con focus su inquinamento da plastica, riscaldamento dei mari e degli oceani e sulla necessità di preservare la biodiversità. 

L’obiettivo è creare consapevolezza sul fatto che la nostra salute, come quella di tutti gli esseri viventi, dipende dall'armonia fra la Natura e l’Uomo. Equilibrio che prelievo di risorse alimentari, overfishing, allevamenti intensivi, distruzione degli habitat e deforestazione hanno rotto, e che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme con un approccio olistico, a diversi livelli.