Marevivo: maratona delle idee in classe per stimolare il cambiamento culturale nelle giovani generazioni

Marevivo: maratona delle idee in classe per stimolare il cambiamento culturale nelle giovani generazioni
Una “maratona delle idee” per innescare un vero cambiamento culturale che vada nel senso della valorizzazione e conservazione della risorsa Acqua.

Questa la proposta di Marevivo per coinvolgere studenti e studentesse di sei Istituti Nautici in Puglia, Sicilia, Toscana e Liguria attraverso un format innovativo, con l’obiettivo di far emergere idee e possibili soluzioni.

Tema in linea con la mission dell’associazione ambientalista, che ha sviluppato l’idea in qualità di partner del progetto biennale “The Water Code – La formula per una gestione sostenibile delle risorse idriche del mondo”, promosso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che vede come capofila del progetto l’ONG Internazionale Helpcode Italia ed altri nove partner di rilevanza nazionale.

Protagonisti della “competizione” ragazzi e ragazze dei vari Istituti Nautici che sono stati suddivisi in sottogruppi e invitati a riflettere sulle principali emergenze che minacciano l’ecosistema marino e sull’importanza dell’utilizzo sostenibile delle risorse idriche, con l’obiettivo di trovare soluzioni per ridurre l’impatto negativo delle azioni umane sui fiumi, laghi e mari del mondo.

Ogni gruppo, guidato dai facilitatori di Marevivo, ha sviluppato il proprio lavoro partendo da spunti di riflessione condivisi con i docenti sulla base delle emergenze ambientali attuali e, tra tutti i lavori, sono state selezionate dal comitato di valutazione le sei migliori idee - una per istituto - per la qualità dello svolgimento e delle tematiche scelte.

Sono stati infatti proposti dai vincitori modelli di sistemi per raccogliere i rifiuti in mare e per controllare i consumi di acqua domestica giornalieri, spot di comunicazione per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica in mare e approfondimenti su problematiche urgenti come le reti fantasma abbandonate sui fondali.

Il progetto vincitore per la Puglia - “Navi e Droni spazzini” della classe 4B CMN dell’I.T. “Euclide-Caracciolo” di Bari - è stato presentato da studenti e studentesse nel corso dell’evento finale che si è svolto mercoledì 14 giugno presso la Sala Polifunzionale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, uno dei maggiori centri europei di documentazione e ricerca nel campo delle scienze storiche, politiche, economiche e sociali, partner di “The water code”. In questa occasione di condivisione, i ragazzi e le ragazze coinvolti/coinvolte hanno avuto anche l’occasione di ricevere feedback da parte di un gruppo di ricercatori, imprenditori, politici, amministratori e investitori, selezionati dalla Fondazione nell’ambito dell’Osservatorio sulle idee e pratiche per un futuro sostenibile  e della Scuola di cittadinanza europea.

«Il progetto “The water code” ci ha dato un’ulteriore opportunità di avvicinare studenti e studentesse degli Istituti Nautici ai temi della salvaguardia dell’ambiente marino e della risorsa Acqua in generale», ha dichiarato Laura Gentile, Coordinatrice nazionale del progetto per Marevivo, presente all’evento.  «Questa prima edizione delle “Changemaker Hackathon” ha permesso a ragazzi e ragazze di approfondire le principali emergenze ambientali che minacciano il mare, di attingere alla forza del gruppo per trovare soluzioni condivise che possano risolvere una criticità, ma soprattutto è stata l’occasione per essere parte attiva del cambiamento e misurarsi, per una volta, in un ruolo diverso, vivendo un momento di confronto tra pari, non solo con i docenti in classe, ma anche con altri Istituti Nautici e con gli ospiti presenti all’evento».