Marevivo porta l'Oceano a scuola con il progetto Erasmus Ride the Wave

Finanziato dal programma Erasmus+ EU (2021-2027) dell’Unione Europea nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2021-2027, il progetto è stato approvato da INDIRE(Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), punto di riferimento per le metodologie in Italia.
Insieme a Marevivo, capofila del progetto, e al partner greco Helmepa, gli Istituti Nautici “G. Da Verrazzano” di Porto Santo Stefano - Toscana - e la “1st Vocational High School of Konistres” di Evia - Grecia - hanno inserito nei loro programmi scolastici i temi dell'educazione all'oceano e al clima.
L’obiettivo è stato quello di migliorare le conoscenze degli studenti riguardo l’importante ruolo che l’Oceano riveste per la nostra vita e come elemento mitigatore del riscaldamento globale. Sia gli studenti italiani sia quelli greci hanno approfondito, nel quadro del progetto, argomenti come la conservazione della biodiversità nel Mar Mediterraneo, le funzioni dell’Oceano globale, l’importanza ecologica delle praterie della Posidonia oceanica e il problema dell’inquinamento marino da plastica e altre minacce.
In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, gli studenti hanno anche avuto la possibilità di conoscere le opportunità europee per i giovani, riguardanti il settore dei Blue Jobs e della Blue Economy.
Per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante le lezioni in classe, sono state inoltre organizzate attività sul campo. In Italia, gli studenti e le studentesse sono stati impegnati in prima persona nell’osservazione dell'ambiente marino e, successivamente, nella pulizia di alcuni tratti di spiaggia nei pressi di Porto Santo Stefano. Inoltre, guidati da un esperto locale, hanno ripercorso la storia dei tunnel ferroviari che collegano alcune delle spiagge più importanti del Monte Argentario.
In Grecia, invece, il programma della 1st Vocational High School of Konistres Nautical Institute è stato incentrato sull'esplorazione delle tecniche relative alle pulizie subacquee e alla conservazione degli ecosistemi marini. Dopo una sessione informativa, studenti e studentesse hanno assistito a una dimostrazione pratica di pulizia subacquea nel vicino porto di Cymi, visitando diverse navi antinquinamento appartenenti alla flotta “Environmental Protection Engineering S.A”.
Grazie al progetto “Ride the Wave” ed al programma Erasmus che l’ha finanziato, tutti i partecipanti hanno non solo acquisito nuove conoscenze e competenze, ma anche sviluppato una coscienza ambientale più profonda che potrà guidarli nella strada di un cambiamento positivo sia per le loro scelte personali e professionali, sia per la salute degli oceani.
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