Ripartire dopo il lockdown: un’escursione all’Eremo di San Silvestro

Partenza alle ore 19.00. La guida ambientale ed escursionista GAE Elisa Achilli illustrerà le evidenze storiche, archeologiche e naturalistiche, ed al ritorno si cenerà con le luci delle stelle, che saranno oggetto di osservazione sul Monte Cavallaro, con gli astronomi dell’Associazione Romana Astrofili.
Il programma prevede l’osservazione al telescopio di Luna, Saturno, Giove, Marte ed altri oggetti del profondo cielo, l’illustrazione della volta celeste mediante raggio laser ed il riconoscimento delle costellazioni e dei miti connessi a quelle più importanti.
Seguirà dibattito con i partecipanti per chiarire richieste e curiosità.
Il Parco Regionale di Veio è un’area naturale protetta della provincia di Roma ed il suo territorio forma un triangolo che vede la via Flaminia ad Est, la via Cassia ad Ovest e la via provinciale Campagnanese a Nord. Il territorio interessa il cosiddetto Agro Veientano, dominato dalla città etrusca di Veio e contraddistinto da interessanti elementi storici, naturalistici e paesaggistici.
Ricco di monumenti e luoghi d’interesse (la villa romana di Campetti - rovine archeologiche che si estendono per circa dieci ettari ed in cui sono riconoscibili una cisterna ed un ninfeo -, una zona funeraria – della quale rimane accessibile la tomba delle anatre -, la Mola di Isola Farnese - un mulino dei primi anni del Novecento con il suo Fosso della Mola -, Fosso Piordo – una piccola cascata nei pressi del mulino -, il biotopo del Follettino, il vulcano di Sacrofano), il territorio del parco abbraccia nove comuni (Campagnano, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Riano, Roma e, ovviamente, Sacrofano).
Per quanto riguarda la flora, troviamo varie tipicità a seconda delle peculiarità della zona. Nell'area centro settentrionale del parco si possono riconoscere il cerro, l'acero, il carpino nero, il bagolaro, l'orniello, il castagno, il carpino bianco, il leccio, la roverella. Nel sottobosco sono invece presenti il biancospino, il corniolo, la sanguinella, il ligustro, la berretta da prete, il rovo, il prugnolo, la rosa di San Giovanni, la primula, la melissa, il gigaro chiaro, la viola mammola, l'euforbia delle faggete, l'anemone degli Appennini, l'edera, la vitalba e l'asparago selvatico.
IL PROGRAMMA dell’escursione
Ore 18.30: incontro presso il piazzale antistante l’ingresso del vecchio Cimitero di Sacrofano in via per Castelnuovo.
Ore 19.00: partenza per l’Eremo di Silvestro.
Ore 21.00: cena al sacco sotto le stelle.
Ore 22.00: osservazione astronomica, a cura dell’Associazione Romana Astrofili.
Occorrente: scarpe da trekking, mascherina, torcia, plaid, felpa, cibo, acqua.
Nel corso della passeggiata (gratuita e della lunghezza di circa 3,5 km) verranno rispettate tutte le norme anti Covid (obbligo di mascherina e di distanziamento - almeno due metri, come da prescrizioni delle norme di cui sopra).
L’escursione all’Eremo di San Silvestro, organizzata dalla Pro Loco Sacrofano in collaborazione con il Comune e patrocinata dall’Ente Regionale Parco di Veio, è la prima che rivede la Pro Loco di Sacrofano in azione con iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione del territorio dopo il lungo periodo di lockdown causato dall’emergenza sanitaria connessa al Covid-19.
Alessandro Poggiani
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