#salvaciclisti: il 28 Aprile l'Italia cambia strada
In vista della bicifestazione nazionale del 28 aprile ai Fori Imperiali, promossa dal movimento #salvaiciclisti per avere "città a misura di bicicletta", si moltiplicano le adesioni e gli appelli di partecipazione da parte delle associazioni ambientaliste e ciclistiche che sostengono attivamente la causa della ciclabilità urbana. Legambiente Lazio chiama a raccolta a Roma tutti i cittadini e - per bocca del suo presidente Lorenzo Parlati - invita le istituzioni a fare la propria parte con atti concreti: "Partecipare all'iniziativa è fondamentale: 2.556 ciclisti morti in dieci anni in Italia sono inaccettabili e servono iniziative concrete per la ciclabilità da parte di tutte le istituzioni, dal Parlamento fino al Comune, alla Provincia e alla Regione. A chi sceglie di usare la bici va garantito il diritto di spostarsi in sicurezza". Per questo Legambiente fa propria e rilancia l'iniziativa promossa da #salvaiciclisti "Aderire contro Apparire", secondo cui le istituzioni locali che intendono partecipare alla bicifestazione possono farlo a patto di venire ai Fori Imperiali con in mano una delibera approvata con cui s'impegnano ad applicare dieci punti molto concreti, tra i quali: strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali, lotta senza quartiere al parcheggio selvaggio, far rispettare i limiti di velocità e istituire da subito delle "Zone 30". Ma anche monitorare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica e dotare di un percorso ciclabile ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi di manutenzione straordinaria. Quello che manca in molte città è soprattutto il Piano Quadro sulla Ciclabilità o Bici Plan. A Roma solo lo 0,4% degli spostamenti avviene in bicicletta e in condizione troppo spesso del tutto insicure: è questo il dato che porta la Capitale a classificarsi ultima tra le grandi città italiane, secondo una recente indagine nata dalla collaborazione tra Fiab, Legambiente e CittàinBici. La bicifestazione del 28 aprile rappresenterà anche l'occasione per chiedere l'immediata ciclopedonalizzazione dei Fori Imperiali, oggi ostaggio di migliaia di auto che a ogni ora sfrecciano veloci intorno al Colosseo. Legambiente Lazio chiede al Comune di Roma di sostenere concretamente la ciclabilità urbana: "Bisogna far partire gli interventi, realizzare nuove corsie, piste, itinerari ciclabili, mettere ovunque rastrelliere, dotare Roma di un bike sharing decente. Vanno subito reperiti i primi 40 milioni necessari secondo il piano, l'obiettivo finale di 986 Km di piste al 2020 è lontanissimo". Nella Capitale il Bici Plan del Campidoglio - approvato in Giunta il 24 marzo del 2010 e ancora in attesa di essere approvato e finanziato dall'Assemblea capitolina - fino a oggi è restato solo sulla carta.
Info: http://www.salvaiciclisti.it/
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Giovanni Currado
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.
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