“Contestualmente 13”, aspetti dell’arte contemporanea alla “monogramma” di Roma

L’attuale rassegna è incentrata sulle opere di Alessandro Narduzzi, Rena Saluppo, Patrizia Silingardi e Philip Wakelman, artisti di esperienza e formazione diversa.
Scopo della ricerca di Alessandro Narduzzi, architetto e artista romano, è la liberazione della pittura da ogni riferimento figurativo della forma “riempiendo allo stesso tempo la composizione, con la forza di un accadimento sensibile nell'immanenza del suo significare."
Rena Saluppo introduce nelle sue opere temi ed argomenti che rivelano tematiche geometriche ora interessanti non più soltanto la forma, quanto anche la sostanza della concezione artistica. Opere nuove che non sono soltanto il risultato di una brillante e dinamica impressione, ma anche di una profonda - e a volte drammatica - espressione.
Patrizia Silingardi, è nata a Modena il 12 marzo 1959, dove ha frequentato l'Istituto d'Arte “Adolfo Venturi” conseguendo nel 1977 il diploma di " Maestro d'arte ". E’ un'artista poliedrica di grande creatività e sperimentazione, riesce a mettere in luce la complessità dell'animo umano. Le tecniche e i materiali utilizzati spaziano tra il materico e il pittorico, sospendendo l'osservatore in una realtà onirica.
L’arte dell’artista inglese Philip Wakelam si esprime attraverso divertenti personaggi da lui ideati ed inseriti in contesti quotidiani.
La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio con orario, tutti i giorni escluso i festivi, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Alberto Esposito
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