Fellini torna a Venezia 60 anni dopo "La strada"

Con il patrocinio della Fondazione Ente dello Spettacolo, del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, della maison Pierre Cardin e delle Editions Nomades, la mostra curata da Francesca Barbi Marinetti e ideata da Tina Vannini, è composta da una serie di opere a inchiostro di china che Roberto Di Costanzo ha dedicato all’immaginario felliniano e ai suoi film più rappresentativi.
La mostra rimarrà aperta sino al 6 settembre, una data davvero speciale: era infatti il 6 settembre 1954 quando a Venezia fu presentato il capolavoro "La strada", che confermò Fellini uno dei più grandi registi a livello internazionale, tanto da vincere l'Oscar che Giulietta Masina mostra trionfante nella foto di Carlo Riccardi.
“Un 'emozione grande la mia, oggi, nel volerlo tributare e ricordare nella formula del disegno a cui mi sento legato come lo era lui – dichiara l’artista Roberto Di Costanzo - I suoi personaggi erano anzitutto idee su tovaglie spiegazzate, carteggi e caricature. A tutto questo si aggiunge la magia di Venezia da sempre autonoma coraggiosa e progressista nel costume, nella politica e nell’arte. Un convivio che mi onora sostenuto fortemente dalla mia scuola di formazione Centro Sperimentale di Cinematografia e la Fondazione Ente dello Spettacolo”.

Giovanni Currado
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.
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