Il mondo alla rovescia di “Inverso Mundus”

Il progetto “Inverso Mundus” propone una reinterpretazione di una serie di storiche incisioni conosciute sin dal 16esimo secolo, rappresentanti un “mondo alla rovescia”: un maiale che eviscera il macellaio, un bambino che punisce il proprio insegnante, un uomo che trasporta sulle spalle un asino, un uomo e una donna che si scambiano di ruolo e di abiti, un mendicante che maestosamente fa l’elemosina ad un ricco. In queste incisioni compaiono demoni,chimere, pesci volanti nel cielo, la morte in persona raffigurata con la sua falce.
Nella rilettura proposta dall’installazione video “Inverso Mundus” tali assurde scene appaiono come episodi di vita contemporanea. I personaggi si muovono all’interno di scene che rappresentano assurde utopie sociali, cambiando le proprie maschere, trasformandosi da mendicanti in uomini ricchi, da poliziotti in ladri. Inquisitori donne torturano uomini mediante dispositivi in stile IKEA, bambini e anziani si affrontano in un match di kick-boxing.
Inverso Mundus rappresenta un mondo in cui le chimere diventano animali domestici e l’Apocalisse diventa fonte di divertimento.
Dal 7 maggio, e fino al 22 novembre 2015, l’installazione sarà disponibili in due differenti sedi: ai Magazzini del Sale in via Dorsoduro 262 (Fondamenta delle Zattere Ai Saloni), che presso il Palazzo Nani Mocenigo in via Dorsoduro 960 (Fondamenta Nani).
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