Inaugurata dal Presidente Mattarella la grande mostra di Picasso alle Scuderie del Quirinale

Inaugurata dal Presidente Mattarella la grande mostra di Picasso alle Scuderie del Quirinale
Da venerdì 22 settembre 2017 a domenica 21 gennaio 2018 le Scuderie del Quirinale di Roma ospitano la mostra "Picasso. Tra Cubismo e Classicismo: 1915-1925", cento opere per celebrare il centenario del viaggio in Italia del maestro del cubismo Pablo Picasso (Malaga 1881 - Mougins 1973).

Si tratta di cento capolavori, fra dipinti su tela, gouache e disegni provenienti da tutto il mondo, dal Musée Picasso e dal Centre Pompidou di Parigi al Guggenheim, al MOMA e al Metropolitan di New York, dalla Tate di Londra al Museu Picasso di Barcellona, riuniti in una mostra esemplare sia per la qualità delle opere esposte (quasi tutti i capolavori creati da Picasso quando il fascino del classicismo, ai suoi occhi, si esaurì), quanto per l’insieme di documenti, spesso inediti, esposti al secondo piano.

Il periodo artistico cui è dedicata la mostra è il decennio compreso fra il 1915 e il 1925, momento in cui il grande pittore spagnolo avvertì che l’avventura del cubismo, che pure gli aveva guadagnato la fama di maestro, si avviava alla fine. È il febbraio del 1917 quando Picasso, che all’epoca ha trentasei anni ma ha già guidato la rivoluzione cubista, scende a Roma per incontrare Sergej Djagilev, il potente impresario dei Ballets Russes, per mettere a punto scene, costumi e sipario per un balletto, ma a Picasso quel viaggio offre anche l’occasione di cercare strade nuove. Due mesi in tutto, che tuttavia  aprono una nuova fase nella sua vita e nella sua arte: a Roma Picasso incontra la danzatrice dei Ballets Russes Olga Khokhlova - si sposeranno circa un anno dopo -, mentre il contatto con i tesori archeologici di Roma, Napoli e Pompei e con il “colore” della vita popolare delle due città lo spingono verso un’inattesa, personalissima declinazione del “classicismo”.

La mostra Picasso. Tra Cubismo e Classicismo: 1915-1925 prosegue poi a Palazzo Barberini dove, nel salone affrescato da Pietro da Cortona, verrà esposto per la prima volta a Roma il grande sipario realizzato per il balletto Parade, lungo diciassette metri ed alto undici, che il pubblico italiano ha avuto modo di apprezzare nell’estate 2017 al Museo di Capodimonte a Napoli.

L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 21 gennaio 2018 (dalla domenica al giovedì ore 10 - 20; il venerdì e il sabato ore 10 - 22,30). L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura. Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro, compresa audioguida in italiano, inglese e francese. Sotto i 18 anni ingresso gratuito.