La mostra L’ora muta delle fate di Barbara Medori alla libreria Piantaparole

Dopo oltre cinquanta giorni di chiusura a causa del lockdown connesso all’emergenza sanitaria Covid-19, la libreria ha riaperto le nostre porte all’arte. Le nuove regole date dall’emergenza sanitaria di cui sopra non hanno reso possibile un vernissage vero e proprio, ma la mostra è là, aperta al pubblico
«Nell’ora muta, le fate iniziano a danzare, mutando di forma e colore ad ogni battito d’ali; esse manifestano la loro grazia. Nel silenzio della notte accompagnano il sonno di ogni bambino» (da L’ora muta delle fate)
«Si racconta, da secoli ormai, che esiste in ogni bosco, in ogni brughiera, in ogni foresta del nostro pianeta, un momento del giorno in cui, in questi luoghi di fitta vegetazione, si generi una nuova dimensione; una delle infinite dimensioni “bruniane”, che possiede una sua peculiare caratteristica. Probabilmente si tratta di una leggenda: eppure, diverse generazioni di cantori e menestrelli di secoli addietro, fino ad arrivare ai moderni “artisti di strada”, parlano e raccontano al mondo frenetico e fugace, dell’ora muta delle fate» (da un testo di Antonio Masullo)
«C’è un tempo perfetto per fare silenzio / guardare il passaggio del sole d’estate / e saper raccontare ai nostri bambini quando è l’ora muta delle fate / Dicono che c’è un tempo per seminare / E uno più lungo per aspettare / Io dico che c’era un tempo sognato / Che bisognava sognare» (Ivano Fossati, C’è tempo)
L’ora muta delle fate, è il titolo scelto dall’artista per raccontare i personaggi fiabeschi che vedrete illustrati con tecnica a gouache e dipinti ad olio su tela.
Uno dei momenti più belli della giornata è proprio l’ora muta delle fate, ovvero quel tempo che dedichiamo a noi stessi, nel silenzio della notte, prima di addormentarci. Altrettanto bello è vivere questa situazione con i bambini, accompagnandoli e cullandoli verso il sonno, attraverso un racconto, un abbraccio, una carezza.
Barbara Medori è nata a Roma si è diplomata all’ Accademia di Costume e Moda e ha lavorato come direttore creativo nel campo pubblicitario ed editoriale. Da quattordici anni ha seguito la sua vera inclinazione e ha aperto una bottega d’arte nel centro storico di Roma, insegnando la tecnica ad olio e tecniche moderne. Dipinge ricercando tra lo stile pittorico fiabesco e il surreale poetico, incentrato sull’armonia del colore. All’interno della bottega si respira un’aria di magia e pace, un piccolo spazio pieno di colore e figure fiabesche dove si può condividere un tempo calmo e creativo, dove le persone vengono stimolate a tirar fuori risorse e capacità che non sapevano di avere, ritrovando ritmi più lenti e concentrati, scoprendo il piacere di realizzare un’opera propria con doti naturali e umane. Dipinge ascoltando la musica sua vera fonte di ispirazione.
Piantaparole è una piccola libreria indipendente per lettori di tutte le età. Nasce dall’amore per i libri e per la natura di tre donne (Giada, Emanuela e Gloria) sognatrici incallite, mamme, amiche, professioniste e molto molto altro. La libreria Piantaparole è anche un luogo in cui stare, trascorrere del tempo, “perdersi” fra i libri e ritrovarsi, osservare e sfogliare senza fretta; un luogo frizzante e divertente, che ambisce a diventare un punto di riferimento per la periferia e per i ragazzi. L’obiettivo è quello di “piantare” parole e valori nelle giovani menti, in modo tale da ottenere fiori e frutti rigogliosi.
Giada, Emanuela e Gloria si sono conosciute grazie ai loro figli ed alle attività a cui hanno partecipato, dal Pedibus Roma LAB alle associazioni di quartiere per la cura del verde. E proprio da qui - dall’attenzione per l’educazione dei loro figli, per l’ambiente e per il prossimo - è nata la loro idea.
«Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno. Forse lo faranno tutti» (Albert Einstein)
«Il progetto è creare un polo culturale di aggregazione in un quartiere dove non esistono questi servizi. Un punto di riferimento per i bambini, ma anche per genitori, nonni e babysitter. Abbiamo voluto creare uno spazio dove si potesse acquistare libri selezionati e di alta qualità, ma anche partecipare a laboratori o organizzare feste di compleanno. Siamo state accolte con molto calore e curiosità. L’età di riferimento va da zero a novantanove anni, perché un bel libro illustrato può essere interessante e piacevole anche per un adulto. Crediamo profondamente che il quartiere avesse bisogno di questo punto di riferimento e speriamo che ci ricambierà con il supporto di cui abbiamo bisogno» (intervista di Giulia Vincenzi per VignaClaraBlog.it).
La libreria Piantaparole ha avviato la sua attività nel settembre 2019. Già il nome racchiude il significato della scelta delle tre donne e del loro obiettivo fondamentale: così come dal seme si arriva alla pianta - e, affinché sia rigogliosa, ha bisogno di dedizione e del giusto clima -. Allo stesso modo, per diffondere cultura, è fondamentale partire dai bambini. Perché è impossibile non tener conto del fatto che «un bambino che legge diventerà un adulto che pensa».
Un nuovo spazio dedicato all’amore per la lettura come strumento per crescere, sperimentare, e riflettere con libertà e creatività.
La mostra L’ora muta delle fate, dipinti ed illustrazioni di Barbara Medori, sarà visitabile presso la libreria Piantaparole - negli orari di apertura della libreria - "a tempo indefinito" (“fino alla fine della pandemia”, come viene riportato nella locandina)
Alessandro Poggiani
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