La mostra Personae di Bruno Pellegrino al MAXXI dal 6 all’8 settembre

«Personae: maschera teatrale, individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale, considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività»
L’installazione Personae nasce da una riflessione sui mutamenti culturali, antropologici e sociali della nostra epoca, prendendo spunto dall’opera Il quarto stato (1901), di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che raffigura “una massa di popolo”, compatta e indistinguibile, che avanza alla ricerca di nuovi diritti. Proletari, figure anonime in lotta, in cerca di riscatto e di un destino migliore. La forza collettiva sopravanza le individualità dei singoli.
Oltre un secolo dopo, cosa si sostituisce a quella organica pattuglia dolorante, determinata, dignitosa, carica di aspettative, che Pellizza da Volpedo mette in marcia? Le conquiste della società moderna, all’inizio del terzo millennio, pongono nuovi interrogativi, difficoltà, possibilità e prospettive. L’accento è maggiore sui destini individuali, frutto della globalizzazione, dal reticolo elettronico planetario, dalle nuove frontiere della medicina, dell’etica, dei costumi.
Bruno Pellegrino mette in scena volti/maschere, figure immaginarie dipinte su ferro, che evocano identità nuove per il tempo nuovo: storie, viaggi, attraversamenti, colori, saperi, linguaggi, vitalità, diversità, attese, movimento, speranze. Personae che si interrogano anche sul loro presente e futuro.
La mostra Personae di Bruno Pellegrino, formata da sessantatré sculture bidimensionali in ferro dipinto e da sei grandi maschere in ferro arrugginito, rimarrà aperta al pubblico presso il MAXXI fino a giovedì 8 settembre 2022.