MIC | A Roma nasce la Card per accedere a tutti i musei civici

Partirà nella primavera del 2018 e sarà riservata esclusivamente ai residenti e ai domiciliati nel Comune di Roma.
La card darà dunque accesso a diversi musei: i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis, il Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo della Centrale Montemartini, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, a cui s’aggiungono i musei che sono già a ingresso gratuito, ovvero il Museo Napoleonico, il Museo di scultura antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti, il Museo Canonica, il Museo delle MUra, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, la Villa di Massenzione e il Museo di Casal de’ Pazzi.
“Una grande opportunità per chi vive a Roma”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi. “Avere la possibilità di entrare nei musei e visitare liberamente le mostre, al solo costo di 5 euro l’anno, vuol dire potersi riappropriare degli spazi culturali cittadini, vuol dire sentirsi a casa in tutta Roma. Mi auguro che questo strumento permetta a chi vive nella Capitale di trascorrere più tempo nei luoghi della cultura, per conoscere, scoprire e approfondire l’immenso patrimonio storico e artistico così come la vita culturale contemporanea della nostra città”.
“Questo è un passo decisivo verso l’accessibilità e la fruibilità della cultura per chi vive a Roma”, afferma invece l’assessore alla crescita culturale Luca Bergamo “I nostri Musei sono e saranno sempre di più delle grandi piazze pubbliche, dei luoghi in cui dare qualità al proprio tempo insieme agli altri. L’obiettivo è generare curiosità nelle persone, offrirgli l’occasione di passare diversamente anche solo una parte della propria giornata e attrarre sempre più coloro che normalmente hanno minori opportunità di accesso a questi luoghi. Dobbiamo essere tutti grati alla Sovrintendenza Capitolina per il lavoro che ogni giorno fa il cui successo é la condizione che ha reso possibile l’introduzione di questa libertà”.

Giovanni Currado
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.
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