OUTDOOR CAMP | Aspettando l'OUTDOOR FESTIVAL

Il progetto di approfondimento sull’arte urbana, a ingresso gratuito, è un’iniziativa ideata da NUfactory - sostenuta da Roma Capitale e inserita nella programmazione di Estate Romana 2015 - per anticipare alcuni degli interventi artistici che occuperanno l’area esterna e alcuni padiglioni dell’ex caserma, e coinvolgere così il pubblico nel processo di preparazione che porterà alla realizzazione della 6a edizione di OUTDOOR FESTIVAL che si svolgerà dal 2 al 31 ottobre.
Oltre 30.000 mq saranno riattivati grazie alla manifestazione culturale che ne riconsente l’apertura temporanea prima della sua rigenerazione.
Grazie a un fitto programma di conferenze, workshop, lezioni aperte l’evento offre l’opportunità di avvicinare il pubblico ai processi di trasformazione della città, e confrontarsi con gli artisti a lavoro. I nomi sono tra i più noti della scena nazionale e mondiale: gli italiani Rub Kandy (noto come Mimmo Rubino), Alice Pasquini, Uno, 2501; Penique Productions dalla Spagna, il francese Tilt, Tinho dal Brasile e il norvegese Martin Whatson.
Artisti provenienti da culture urbane diverse, che utilizzano tecniche e supporti diversi, ognuno con un suo stile ben definito che ormai è diventato la loro marca di fabbrica: dagli stencil di Alice Pasquini all’appassionato delle lettere e dell’immagine Tilt; dagli spazi invasi da palloni giganti delle performances effimere di Penique Productions alla profondità artistica e psicologica dei soggetti trattati nella pittura murale di Martin Whatson.
L’articolato programma di OUTDOOR CAMP si sviluppa in tre principali direttrici: workshop didattici, incontri con gli artisti, videoistallazioni e djset di CLASH - il nuovo format che unisce istallazioni sonore e videoarte - confermando la capacità del festival di intercettare dinamiche artistiche e fenomeni di rigenerazione urbana per poi diventarne lo strumento di comunicazione per la città, a livello internazionale.
Arte urbana, arte contestuale, la relazione con lo spazio fisico e l’architettura coinvolta è imprescindibile, ecco perché con ‘Passato e Futuro della Caserma’ si è sentita la necessità di raccontare la storia degli edifici - di proprietà di CDP Investimenti SGR - che ospitano OUTDOOR con la mostra che raccoglie parte dello sterminato archivio fotografico, con il contributo video a cura degli artisti Kanaka Project.
