La Mostra si presenta come una collettiva ma nella sua essenza si compone di tre “mini-personali” legate dal tema centrale dell’ esposizione: i colori e i segni impressi su una tela, elementi fondamentali in un’opera d’ arte.

 

Fabiola Medici, Massimo Papi e Yvonne Gandini presentano al pubblico il personale concetto di colore che insieme al segno si fanno linguaggio (figurativo o astratto) e, attraverso i quali, esplicano il proprio sentire fino all’opera creata. 

 

Le creazioni artistiche, seppur inserite all’interno di un percorso di ricerca personale, nella totalità dell’allestimento pongono l’accento sulla componente del colore e sulla sua valenza all’interno delle stesse, in un rapporto di compenetrazione col segno. 

 

Il colore diventa, quindi, soggetto del paradigma rappresentato nelle opere pittoriche di Massimo Papi e Yvonne Gandini: utilizzato libero da ogni vincolo naturalistico, codificatore di esperienze di un mondo interiore oltre che di impressioni colte da quello esterno, dalla natura, può tradurre uno stato d’ animo o diventare strumento di mimesi del reale; insieme alle linee impresse generare forme nello spazio bidimensionale o tendere all’ astrazione totale.

 

Il colore è protagonista anche nel progetto fotografico “L’energia del colore” di Fabiola Medici: 23 fotografie (digitali) che lo esaltano come mezzo espressivo e lo pongono come unico soggetto, in un processo di libera indagine di relazioni tra colori, forme ed esseri viventi “alla ricerca di un'unione emotiva che scaturisce dall'energia cromatica, come un caleidoscopio. (…) Spontaneità assoluta guida la macchina fotografica che immortala, più che i soggetti la luce profonda della nostra anima.” 

 

“Signs & Colours”

28.03.2019 - 10.04.2019

h. 10:00 / 20:00