Al via la XIII edizione di Ebraica Festival Internazionale di Cultura

Promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Marco Panella, il Festival quest’anno si rivolge all’esplorazione del concetto di “felicità”, declinata in chiave contemporanea, tragicamente messa in discussione in questi ultimi mesi dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e, al tempo stesso, sottoposta a una rivisitazione dovuta al diffondersi di nuovi modelli di relazioni umane, indotti da un’innovazione tecnologica sempre più influente e che sempre più incide su costumi e abitudini individuali e sociali. Cogliendo lo spunto dallo stato di profonda emergenza in cui ci siamo trovati e partendo dai valori di felicità e di gioia nella tradizione e nella cultura ebraica, il Festival ne approfondisce il significato come paradigma costituente della relazione tra vita ed esseri umani, intorno al quale andrà a raccogliere contributi e riflessioni di filosofi, intellettuali, scrittori, scienziati ed artisti.
Happy Hands è il titolo di questa edizione che prevede una prima parte, dal 7 al 12 settembre, caratterizzata da contenuti esclusivamente online e una seconda, dal 13 al 16 settembre, che si svolgerà in presenza.
Si parte quindi questa sera con lo scrittore Eshkol Nevo che alle ore 21.00, dai canali social del Festival, aprirà la rassegna in un dialogo con la giornalista Loretta Cavaricci sul tema del suo romanzo Il Vocabolario dei desideri, nato dalla rubrica che lo scrittore ha tenuto sulle pagine di «Vanity Fair».
Martedì 8 settembre alle ore 21.00 lo scrittore e giornalista Assaf Inbari e la giornalista Elisabetta Fiorito saranno i protagonisti dell’appuntamento Kibbutz. Felicità e Nostalgia.
Mercoledì 9 settembre alle ore 18.00 si terrà l’incontro dal titolo Itinerario di Byniamin de Tudela con il Professor Giulio Busi e il Direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara Amedeo Spagnoletto. Nella stessa giornata alle ore 21.00 la scrittrice Chiara Gamberale si confronterà con la scrittrice e giornalista israeliana Ayelet Gundar-Goshen sul tema La bugia della felicità.
Giovedì 10 settembre alle ore 21.00 la giornalista Roberta Ammendola, l'opinion maker Daniel Fishman e il Professor Stefano Rolando saranno i protagonisti dell’incontro Good News!
Venerdì 11 settembre alle ore 18.00 per l’incontro AI’m happy. Felicità e Intelligenza Artificiale il Responsabile Innovazione Leonardo Spa Roberto Cingolani dialogherà con Marco Panella.
La prima parte del Festival si chiude con l’incontro di sabato 12 settembre alle 21.00 dal titolo Infosfera. Istruzioni per l’uso con la presenza dello scrittore, filosofo e docente alla Oxford University Luciano Floridi e Marco Panella.
Da domenica 13 a mercoledì 16 settembre il Festival entrerà nel vivo e si svolgerà in presenza.
Si parte domenica 13 settembre con la Notte della Cabbalà. Il cuore di Roma, dalle ore 21.00, si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto, con culture diverse in dialogo tra loro per celebrare, ancora una volta, il sodalizio tra la Capitale e la Roma ebraica.
Alle 21.00 presso il Palazzo della Cultura di via del Portico d’Ottavia, il Rabbino Capo Riccardo Di Segni sarà protagonista insieme al celebre psichiatra e autore di numerosi saggi Raffaele Morelli dell’appuntamento Dialogo sulla Felicità #1, un confronto tra psicologia ed ebraismo. A seguire il cantautore romano Simone Cristicchi reciterà il monologo “Felix. Alla ricerca delle felicità”.
La Notte della Cabbalà sarà anche l’occasione per vedere le illustrazioni della street artist Pax Paloscia realizzate per il romanzo Il Vocabolario dei desideri di Eshkol Nevo, proiettate sulle mura dei palazzi dell’Antico Quartiere Ebraico e la mostra Happy Hands. Life Without distancing, collettiva dei fotografi Ariel Nacamulli, Micol Piazza Sed, David Polacco, in cui i tre artisti raccontano attraverso una serie di ritratti momenti di vita ebraica, tra quotidianità e celebrazioni, un percorso fatto di abbracci e di sorrisi, da Roma a Gerusalemme, passando per Tel Aviv.
In occasione dell’evento si terranno, inoltre, visite guidate e aperture straordinarie del Museo Ebraico, della Grande Sinagoga e della Casina dei Vallati - Fondazione Museo della Shoah, che resteranno straordinariamente aperte fino alle 23.00.
Lunedì 14 settembre alle ore 17.30 l’evento La cucina felice. Benessere e tradizione ebraica dedicato alla cucina ebraica e moderato da Ariela Piattelli, vedrà un interessante dialogo tra lo studioso di ebraismo Sandro Di Castro, l’imprenditore e Presidente della Gambero Rosso S.p.a Paolo Cuccia e lo chef Giovanni Terracina.
Alle ore 19.00 la scrittrice Catena Fiorello e il direttore de «la Repubblica» Maurizio Molinari si confronteranno sul concetto di felicità nei popoli del Mediterraneo, nell’incontro Dialogo sulla felicità #2. Mare Felix. La felicità sarà anche al centro dell’incontro successivo di lunedì 14 settembre alle 20.30 Dialogo sulla felicità. Specialmente felici #3 moderato da Marco Panella, con la presenza dell’atleta paralimpica Oxana Corso, la mental coach Roberta Liguori, il giornalista Marco Ferrazzoli e lo psichiatra Ruggero Raccah.
A seguire la proiezione del documentario di Michelangelo Gratton 50.000 passi, che racconta la storia straordinaria di Emiliano Malagoli, pilota di moto che, a seguito di un grave incidente in cui ha subito l’amputazione di un arto, si apre ad una seconda vita.
L’atleta con la sua associazione Di.Di. Diversamente disabili è stato il primo a riuscire a portare i motociclisti disabili a gareggiare in un circuito di MotoGp, diventando l’unico riferimento al mondo per tutte le persone con disabilità appassionate alle due ruote. Saranno presenti alla proiezione il regista del documentario e lo stesso Malagoli, insieme a Cleia Iemma, Amministratore unico della società di produzione D4 Srl Roma.
Martedì 15 settembre presso il Palazzo della Cultura è in programma alle ore 19.00 l’incontro Dialogo sulla felicità #4. Emozioni, La felicità in sintesi in cui il neurochirurgo Prof. Giulio Maira si confronterà con il neuropsichiatra infantile Gavriel Levi e con Francesca Zampone, Coach delle relazioni e fondatrice dell’Accademia della Felicità. Modera la giornalista Francesca Nocerino.
A partire dalle ore 20.00 il Festival porta in scena la letteratura, con un appuntamento che vede protagonista uno dei più importanti scrittori contemporanei, autore di grandi successi, David Grossman, in un dialogo con il giornalista e scrittore Edoardo Camurri dal titolo La felicità secondo mia zia Zehava.
La serata si conclude a Palazzo della Cultura con lo spettacolo teatrale Il vocabolario dei desideri tratto dal libro di Eshkol Nevo e messo in scena da Marco Bonini, Paola Tiziana Cruciani, Irene Ferri e Massimo Ghini, in collaborazione con il Centro di Cultura Ebraica.
Mercoledì 16 settembre, giornata conclusiva del Festival, alle ore 21.00 si terrà un tributo a Franca Valeri, celebre attrice da poco scomparsa, che vede protagonisti Luca Verdone, Enrico Vanzina e Urbano Barberini, in un incontro dal titolo Tributo a Franca Valeri. A seguire, in chiusura del Festival, si terrà la proiezione del documentario In scena Franca Valeri di Barbara Pozzoni, che ripercorre le tappe più importanti della vita privata e professionale della grande attrice che il 31 luglio aveva compiuto 100 anni. Un ritratto a tutto tondo di una delle maggiori protagoniste del nostro cinema e del teatro, un viaggio nella sua storia raccontata attraverso interviste e testimonianze di amici e di chi le è stato vicino durante tutta la sua carriera.
Gli appuntamenti di “EBRAICA” offriranno al pubblico, virtuale e non, importanti occasioni per riflettere, in un momento storico quantomai delicato, sul concetto di felicità e su tanto altro.
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