Alitalia, decolla la protesta

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Cobas e USB denunciano "la crisi insostenibile per il settore che sta avendo conseguenze drammatiche sulle compagnie aeree, non solo Alitalia ma anche Air Italy, Norwegian, Ernest, Blue Panorama". "A rischio - sottolineano le organizzazioni sindacali - migliaia di posti di lavoro". Il corteo ha marciato in direzione di piazza Barberini e una delegazione ha in programma un incontro con il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti al Mise.
"Non possiamo continuare ad apprendere notizie sul futuro di Alitalia in maniera indiretta e spesso discordanti tra loro. L'esasperazione delle lavoratrici e dei lavoratori della compagnia è alle stelle". È quanto dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, aggiungendo che: "Anche alla luce del troppo severo atteggiamento dell'Unione europea nei confronti di Alitalia, riteniamo che vada posto fine a questo stillicidio e che si debba aprire un confronto permanente per monitorare e risolvere la situazione con i Ministeri competenti. Riteniamo altresì che, alla luce dei risultati che la somministrazione dei vaccini sta avendo in altri paesi, il decollo della nuova azienda non sia più rinviabile e per questo chiediamo che vada messa sin da ora nelle migliori condizioni per competere sul mercato, a partire dal brand, conosciuto e stimato in tutto il mondo, dagli slot necessari per avere una capacità produttiva adeguata alla domanda di trasporto aereo e da una flotta dotata di aeromobili competitivi e performanti sia sul medio-lungo raggio che per il mercato domestico. Abbiamo quindi la necessità di conoscere gli obiettivi e soprattutto le potenzialità della nuova compagnia aerea: si è sprecato anche troppo tempo".

Maurizio Riccardi
Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".