Bankitalia: si apre la corsa alla successione a Draghi
Roma, 31 Maggio 2011 - "Il percorso di cambiamento'' di Bankitalia ''andra' proseguito con determinazione, con spirito innovativo''. Mario Draghi, nelle sue considerazioni, traccia un bilancio positivo della trasformazione dell'istituto di Via Nazionale e in vista del suo insediamento alla Bce si e' gia' aperta la corsa alla successione.
Tra chi sostiene la candidatura interna per la sua successione, si e' schierato nei giorni scorsi l'economista Francesco Giavazzi, mentre Guido Rossi si e' espresso per una candidatura esterna. Nella rosa dei nomi alla successione allora, va inserito di diritto il direttore generale Fabrizio Saccomanni. In questo caso al suo posto potrebbe arrivare Ignazio Visco, attuale vice direttore generale.
Visco in passato ha rivestito il ruolo di capo economista dell'Ocse e annovera nel suo curriculum anche la carica di capo del servizio studi della Banca d'Italia. C'e' pero' chi guarda a Via XX Settembre, ossia al direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli, un incarico che ha rivestito lo stesso Draghi. Secondo indiscrezioni, sarebbe questa la soluzione piu' gradita al ministro dell'economia Giulio Tremonti. Ci sono poi gli altri componenti del direttorio Bankitalia, e cioe' gli altri due vice direttori generali Annamaria Tarantola e Giovanni Carosio. Tra gli 'esterni' anche Lorenzo Bini Smaghi, componente del board della Bce.
La nomina del governatore della Banca d'Italia ha una modalita' complessa. Avviene con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del capo del governo, previa delibera del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia.
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Giovanni Currado
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.