+Europa: presentazione del Comitato scientifico di "Una Generazione Avanti"

+Europa: presentazione del Comitato scientifico di "Una Generazione Avanti"
Si è tenuta a Roma, il 18 febbraio, la conferenza stampa di presentazione del Comitato scientifico di "Una Generazione Avanti", un'iniziativa sui diritti dei giovani che va dalla sostenibilità finanziaria e ambientale all'istruzione, passando dall'innovazione alle libertà civili.

A elaborare le proposte, sulla base del manifesto del 18 gennaio presentato a Bologna, sarà un comitato scientifico composto da: Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Marco Cattaneo, Carlo Alberto Carnevale Maffè, Serena Sileoni, Giuliano Cazzola, Fabrizio Cassella, Rosamaria Bitetti.
In particolare, il Comitato seguirà i 5 temi indicati dal manifesto "Una politica come se ci fosse un domani":

1) Un patto fiscale per le nuove generazioni;

2) L'ambiente è una risorsa;

3) Innovazione: scegliere di investire sul futuro;

4) La sfida educativa della riforma della spesa sociale;

5) Il patrimonio politico ed economico dei diritti.

Una delle proposte già in campo è Figli Costituenti, proposta dilegge depositata in Senato da Emma Bonino per inserire i principi di equità finanziaria e ambientale in Costituzione, su cui +Europa domenica ha lanciato una petizione per ottenerne l'immediata discussione.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Benedetto Della Vedova (segretario, Lista +Europa), Giordano Masini (coordinatore della segreteria di +Europa), Carlo Cottarelli (direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Benedetto Della Vedova (segretario di +Europa), Serena Sileoni (vice direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni) e Emma Bonino (senatrice, Lista +Europa).

 

Maurizio Riccardi

Sito web: www.maurizioriccardi.it

Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".