G20 a Presidenza Italiana: Vertice Ministeriale sul Turismo

I temi in agenda sono riassunti nel trinomio programmatico della Presidenza italiana 2021: “Persone, Pianeta e Prosperità” nella prospettiva post-pandemica, per il superamento degli effetti negativi dell’emergenza sanitaria sotto il profilo economico e sociale e la messa a punto di politiche a breve, medio e lungo termine, per il ritorno alla “normalità” della vita civile e per il rilancio nell’ottica di una crescita forte, sostenibile e inclusiva, con un’attenzione particolare ai soggetti più deboli.
Il comparto turistico è, infatti, tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria, con una riduzione degli arrivi internazionali di quasi i due terzi a livello globale e oltre 60milioni di posti di lavoro persi.
In collaborazione con l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il Gruppo di Lavoro sul Turismo del G20 (TWG – Tourism Working Group) ha elaborato le Linee Guida per il futuro del turismo, resiliente, sostenibile e inclusivo, su sette aree di intervento prioritario: Mobilità Sicura, Gestione delle Crisi, Resilienza, Inclusione, Trasformazione Verde, Transizione Digitale, Investimenti e Infrastrutture. Il documento finale, che raccoglie anche gli esiti delle precedenti riunioni Gruppo di Lavoro sul Turismo del G20 (20 ottobre 2020, 4-5 marzo e 29 aprile 2021) ed è stato approvato nel corso del Vertice di oggi.
Il G20 si impegnerà a sostenere, integrare e coordinare le principali iniziative internazionali da avviare o già in fase di sviluppo per ripristinare la fiducia negli spostamenti e per sostenere l’economia del settore turistico quale volano del cambiamento in generale attraverso una mobilità sicura, migliorando la connettività e la sicurezza e potenziando i servizi digitali, anche con il ricorso al Green Digital Certificate dell’Unione Europea.
Tra le priorità del G20 anche la gestione della crisi pandemica mettendo a punto politiche di prevenzione da crisi future che possano essere causate da emergenze naturali e/ sanitarie e/o economiche e/o sociali. Infatti, la pandemia da COVID-19 (Coronavirus) ha provocato la più grave crisi planetaria dell’economia e del settore turistico, globali e locali. Secondo i dati del World Travel and Tourism Council, il comparto turistico, che aveva contribuito a creare occupazione per il 25 percento nel quinquennio 2014-2019, ha visto diminuire il suo apporto al PIL mondiale di circa la metà nel 2020. L’azione e il coordinamento internazionali, anche attraverso la condivisione di procedure standardizzate e di campagne di comunicazione, sono, dunque, cruciali.
La resilienza significa elaborare politiche che assicurino un settore turistico solido e stabile in tempi certi e con una crescita costante, in un contesto più ampio di pianificazione economica, sia a livello regionale locale sia su dimensione internazionale, e altresì diversificando il mercato attraverso nuove forme di turismo.
Tra gli obiettivi dell’intervento coordinato dei Paesi del G20 per il comparto turistico, il benessere delle comunità territoriale e l’inclusività costituiscono una priorità, che comprende il sostegno all’occupazione giovanile e femminile e il supporto a iniziative di sviluppo sostenibile.
La trasformazione verde dell’industria del turismo e la necessità di orientare l’evoluzione del turismo per il miglioramento generale della qualità della vita dei cittadini e delle comunità nei territori e per sostenere gli ambienti globali e locali, in un rapporto equilibrato con la natura, sono, quindi, scelte politiche strategiche e ineludibili.
Nella logica dello sviluppo sostenibile, strategica e ineludibile è anche la transizione digitale, per offrire pari opportunità a tutti i soggetti coinvolti nei progetti, nelle attività e nei processi del comparto turistico, e altresì per offrire ai turisti nuove forme di viaggio e di visita e modalità innovative di conoscenza e di esperienza dei luoghi e dei loro abitanti.
I Paesi del G20 sono, dunque, impegnati a concentrare le risorse in investimenti e infrastrutture per una economia del turismo del futuro più forte, sostenibile e inclusiva.

Maurizio Riccardi
Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".