Il governo Conte ha giurato al Quirinale

Il governo Conte ha giurato al Quirinale Maurizio Riccardi © AGR
Il governo Conte ha giurato fedeltà alla Repubblica e ora, a quasi tre mesi dalle elezioni e a un passo dal ritorno alle urne, ha pieni poteri per iniziare a lavorare. 
L’emozione questo pomeriggio al Colle era palpabile nella squadra di 19 ministri che si è presentata da Mattarella con i famigliari al seguito, per la foto di gruppo e il giuramento. Dopo Conte è toccato ai leader dei due partiti dell'esecutivo gialloverde, Matteo Salvini e Luigi Di Maio — rispettivamente ministro dell'Interno e del Lavoro — ripetere la formula di rito davanti al capo dello Stato. I due vicepremier sono apparsi per la prima volta vicini in pubblico, seduti accanto in prima fila. Il segretario della Lega, in giacca blu, non ha rinunciato alla cravatta verde, alla spilletta del Carroccio e a vari braccialetti colorati. Oltre che di rassicurare quanti si sono dimostrati scettici verso posizioni espresse in passato sul tema dei migranti: «Troverò convergenze con la Chiesa sul tema dell’accoglienza». E, tornando, sull’affaire Savona, ha chiarito come sia «alle politiche comunitarie per ricontattare alcune regole». Il tradizionale scambio della campanella a Palazzo Chigi, con il premier uscente Gentiloni, è stato salutato da un lungo applauso ed ha rappresentato l'ultimo passaggio formale prima del voto di fiducia in Parlamento, martedì prossimo. Alla cerimonia nella sala dei Galeoni hanno partecipato anche l'ormai ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, e il suo successore Giancarlo Giorgetti. Quindi è iniziato il primo Consiglio dei ministri, alle 17.50.
Maurizio Riccardi

Sito web: www.maurizioriccardi.it

Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".