La Cisl compie settant’anni - VIDEO

Oggi si celebra questo anniversario in un momento grave e difficile, alla vigilia di un Primo Maggio che, nonostante l’assenza di cortei e manifestazioni di piazza, sarà comunque festeggiato grazia alla collaborazione di decine di artisti che si esibiranno in streaming.
La Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori fu fondata a Roma il 30 aprile 1950 al Teatro Adriano di Roma in un’ Assemblea generale a cui parteciparono i delegati della LCgil, della Fil e della Ufail.
La fondazione della CISL fu tenacemente perseguita da Giulio Pastore, primo Segretario generale della CISL, ex segretario generale della Libera Cgil: un ex operaio tessile, fin da giovane impegnato nelle lotte del sindacalismo "bianco" sotto la guida di Achille Grandi, finito più volte in prigione durante il Ventennio per il suo intransigente antifascismo, che aveva partecipato poi attivamente alla Resistenza e quindi, nel 1945, alla fondazione delle ACLI e della CGIL unitaria.
Dal 1958 al 2014 si sono succeduti nella carica di segretario generale: Bruno Storti, Luigi Macario, Pierre Carniti, Franco Marini, Sergio D'Antoni, Savino Pezzotta, Raffaele Bonanni. Dall'ottobre del 2014 ricopre la carica di segretario generale Anna Maria Furlan.
Da allora, in tutte le province italiane c'e' una sede delle Federazioni di Categoria della Cisl dove i lavoratori, i pensionati, i giovani e gli immigrati possono rivolgersi per le vertenze di lavoro e tanti altri servizi di tutela e di assistenza messi a disposizione dalla Cisl.
A livello internazionale la Cisl fa parte della Confederazione europea dei sindacati (Ces) e alla Confederazione internazionale dei sindacati (Csi). Nel 2019 oltre 4 milioni di lavoratori si sono iscritti alla Cisl per i servizi di tutela e assistenza messi a disposizione in tutto il territorio nazionale.
A ricordare uno degli avvenimenti che ha segnato la storia sindacale nel nostro paese è la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan in una lunga lettera inviata a tutti gli iscritti e delegati della Confederazione alla vigilia del Primo Maggio.
“La Cisl ha contribuito a costruire l’Italia democratica, rifiutando la demagogia, l’antagonismo sterile e il populismo, ma cercando sempre di coniugare gli interessi dei lavoratori con quelli generali del Paese”, sottolinea. “Oggi, possiamo dirlo senza alcuna enfasi: la Cisl ha vinto questa sfida, delineando in questi settanta anni di storia un rapporto nuovo tra Stato e sindacato, una collaborazione virtuosa che per Giulio Pastore doveva svolgersi in piena autonomia dalla politica e dai partiti, un rapporto paritario, senza alcuna subalternità”.