Marianna Madia riceve i sindacati per un confronto sul pubblico impiego

La ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia martedì 26 luglio 2016 ha ricevuto le tredici organizzazioni sindacali per discutere le spinose questioni relative al mondo del lavoro nel settore pubblico e anche per le nuove regole in vista del Testo unico sul pubblico impiego, che dovrebbe arrivare dopo l'estate.
Premiare chi fa bene con differenziazioni. Così Marianna Madia trattando una questione definita centrale per il pubblico impiego: la valutazione. Stando a quanto si apprende da fonti sindacali, la distribuzione degli incentivi non può seguire un percorso “a pioggia” e senza distinzioni. La Madia ha parlato in occasione del tavolo a Palazzo Vidoni. E, a proposito del contratto, “se ci sarà sviluppo allora ci saranno anche più risorse”, ha affermato ancora la ministra.
Un turn over selettivo e non più indistinto. È ciò di cui avrebbe bisogno il pubblico impiego secondo la ministra Madia, la quale, a quanto si apprende da fonti ministeriali, nel corso del tavolo con i sindacati, ha citato il reclutamento come uno fra gli argomenti fondamentali. Pertanto, le assunzioni devono essere mirate e indirizzate alle professionalità per cui servono, a seconda del fabbisogno.
La ministra avrebbe proposto l'avvio di un confronto tecnico sulle priorità del pubblico impiego (reclutamento, mobilità, valutazione, contratto) in modo tale da raccogliere gli input per mettere a punto l'atto di indirizzo - ovvero le linee guida per il rinnovo - e i suggerimenti per gli aspetti del testo unico che vanno ad impattare sulla contrattazione. Pertanto, alla metà di settembre il Ministero della Pubblica amministrazione, in contemporanea con la discussione sulle Legge di stabilità, farà un bilancio delle riunioni tecniche e stilerà l'atto di indirizzo.