Il ricordo della Cisl a Roma alla presenza del Presidente Mattarella, del fondatore Giulio Pastore a 50 anni dalla scomparsa.
"Un costruttore della Repubblica, una figura storica importante per tutto il Paese, fondatore del sindacato libero, con forti radici nella dottrina sociale della chiesa e con uno sguardo al futuro". Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan a margine dell'iniziativa organizzata dalla Cisl, dalla Fondazione Giulio Pastore, dalla Fondazione Ezio Tarantelli, dal Centro Studi Ricerca e Formazione della Cisl, per ricordare Giulio Pastore, il fondatore del sindacato di via Po, a 50 anni dalla scomparsa, che si è svolta il 14 ottobre a Roma, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, presso la Camera di Commercio - Sala del Tempio di Adriano, Piazza di Pietra.
Protagonista centrale del sindacalismo italiano, attivo anche nell’associazionismo cattolico e nelle istituzioni, Pastore fu il primo Segretario della Cisl. "Oggi le sue parole sono assolutamente attuali: centralità della dignità della persona e quindi centralità del lavoro, partecipazione e protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici. Un messaggio assolutamente attuale che molto ancora ha da insegnare a tutto il Paese".
Per la Cisl, la ricorrenza dei cinquant’anni dal giorno in cui il fondatore Giulio Pastore ci ha lasciato non è un semplice momento rituale, -dichiara Furlan nel corso del suo intervento- ma l’occasione per riflettere sull’oggi attraverso il suo lascito e la straordinaria modernità che lo caratterizza, con riferimento ai valori etici e ai fini" ha dichiarato la Furlan aprendo l'iniziativa ricordando come "questa visione, rigorosa e pragmatica, parli ancora al nostro tempo denso di contraddizioni e d’ingiustizie sociali. Trascorso mezzo secolo, - ha osservato - l’universo di valori e dei fini di Pastore e della Cisl, unitamente al progetto di civiltà e di democrazia che ispirano, continuano ad essere un riferimento prezioso in questo nostro tempo travagliato, che richiede lungimiranza, cooperazione e coraggio innovativo per rendere concreta la centralità della persona e del lavoro".
Il Convegno: “Il sindacato per un Paese che cresce”, organizzato dalla Cisl, dalla Fondazione Giulio Pastore, dalla Fondazione Ezio Tarantelli, dal Centro Studi Ricerca e Formazione della Cisl, ha avuto inizio con l'arrrivo del Presidente Mattarella, seguito dall'intervento della Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. A seguire la relazione di Aldo Carera, Presidente Fondazione Giulio Pastore, la testimonianza di Gianfranco Astori, Consigliere per l’informazione del Presidente della Repubblica e gli interventi di Nicola Antonetti, Presidente Istituto Luigi Sturzo e di Giuseppe De Rita Presidente Censis.Ha coordinato i lavori della mattinata Marco Tarquinio, Direttore di “Avvenire”.