Papa Francesco presiede il rito della via Crucis in una piazza San Pietro deserta

Papa Francesco presiede il rito della via Crucis in una piazza San Pietro deserta Foto M. Riccardi © AGR
A Piazza San Pietro il rito della Via Crucis presieduto, in occasione del Venerdì Santo, da papa Francesco sul Sagrato della Basilica vaticana e senza la partecipazione di fedeli è stato trasmesso in mondovisione.

La Via Crucis non si svolge, come gli altri anni, al Colosseo, per le disposizioni di contenimento anti-Coronavirus.

Nelle 14 stazioni della Via Crucis, a portare la croce sono stati prima Michele, un ex detenuto del "Due Palazzi" oggi "uomo nuovo" e piccolo imprenditore, il direttore della casa circondariale padovana Claudio Mazzeo, il vicecommissario della Polizia Penitenziaria Maria Grazia Grassi, un agente della stessa polizia, la volontaria Tatiana Mario e il cappellano don Marco Pozza. Dopo di loro, alcuni medici e infermieri del Fondo assistenza sanitaria del Vaticano, che in Italia sono in prima linea nel servizio agli ammalati colpiti dal virus: tra loro, Esmeralda Capristo, medico internista del Policlinico Gemelli e ricercatrice di Medicina interna all'Università Cattolica, e Paolo Maurizio Soave, anestesista rianimatore del Policlinico Gemelli e docente a contratto dell'Università Cattolica, sede di Roma. Entrambi assistono pazienti contagiati dal Covid-19, ricoverato al Gemelli e al Columbus Covid 2 Hospital. Il percorso ha inizio nei pressi dell'obelisco, gira attorno allo stesso per otto stazioni e poi procede verso il "ventaglio" per quattro stazioni. Sotto il "ventaglio" è collocato il Crocifisso di San Marcello, rivolto verso il Pontefice. Qui è collocata la dodicesima stazione. La tredicesima stazione è a metà del "ventaglio", mentre l'ultima è sopra la piattaforma.

Tutto l'itinerario è stato segnato da fiaccole a terra.

Maurizio Riccardi

Sito web: www.maurizioriccardi.it

Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".