Piazza Tienanmen, 25 anni dopo

Ancora oggi non c’è certezza sul numero delle vittime.
A distanza di 25 anni, centomila agenti dei servizi di sicurezza cinesi stanno presidiando Pechino. Gli accessi a internet dalla Cina, così come alla rete dei cellulari, sono fortemente rallentati e il motore di ricerca Google è oscurato: il Partito Comunista Cinese (Pcc) e il Governo fanno di tutto per eliminare la memoria di quella tragedia, affinché non se ne parli e non la si ricordi, o non la si conosca affatto, come succede per le nuove generazioni, quelle cresciute dopo la rivolta, quelle che ne ignorano l'esistenza.
Un ricordo non si potrà mai cancellare: la foto presente in tutti i libri di storia (non quelli cinesi), il primo risultato dei motori di ricerca sul web alla richiesta "Piazza Tienanmen", il simbolo della rivoluzione stessa. L'immagine del “rivoltoso solitario”, lo studente che da solo si oppose al passaggio di un plotone di carri armati, del quale non si non si è mai scoperta l’identità o che fine abbia fatto.
La Cina oggi è molto cambiata: Pechino, Shanghai e gli altri grandi centri sono a tutti gli effetti città occidentali. Quasi ovunque, dalle indicazioni alle insegne, dai menù alle mappe stradali, le informazioni sono bilingue, cinese/inglese. I giovani cinesi, fissi a messaggiare o a guardare film sull'ultimo modello di cellulare, sembrano non avere nulla da invidiare ai loro coetanei europei o americani.
O forse si: loro l'immagine che apre questo articolo non la possono vedere.

Giovanni Currado
Giornalista e fotografo, autore di diversi reportages in Asia e Africa. Responsabile dello studio dell'immenso archivio fotografico Riccardi e curatore della collana "Fotografici" per Armando Editore.
Ultimi da Giovanni Currado
- Primož Roglič trionfa al Giro d'Italia
- Bologna abbraccia i sindacati: facciamo ripartire questo Paese insieme
- Celebrata la 'Giornata Internazionale della Donna' al Quirinale
- Le vite dei fotografi, Alessandra Mauro racconta Gianni Berengo Gardin
- IABW 2022: un successo annunciato per la sesta edizione di Italia Africa Business Week