Protesta al Pigneto (Roma): Basta con gli aumenti….delle droghe
"No agli aumenti delle droghe, noi la crisi non la paghiamo" è la sintesi delle centinaia di manifesti che spiccano tra réclame di locali, pub e concerti a via del Pigneto a Roma, sui muri che fiancheggiano il mercato, al Ponte di Ferro e che ricordano i tempi del "Male", il feroce e vagamente eversivo periodico satirico degli anni 70.
"Basta con gli aumenti" si legge all'inizio. Poi quattro simboli grafici con la lista degli aumenti: cocaina, 80 euro al grammo, più 12%, marijiuana, 12 euro, più 20%, ecstasy 40 euro, più 25%, eroina 30 euro, più 16%.
Sotto le illustrazioni, la protesta che ha qualcosa di delirante: "Le sostanze stupefacenti sono uno strumento di sintonizzazione e di sincronizzazione dei tempi di vita del lavoro, precario e intermittente. L'aumento del prezzo di tali sostanze è un attacco indiscriminato alla nuda vita della classe operaia. Noi la crisi non la paghiamo". Firmato: "Dipendenti a tempo indeterminato", con un gioco di parole tra lavoratori dipendenti e dipendenza dalle droghe.
Una protesta sui generis insomma, la crisi porta anche questo.
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