Roma Pride 2023, Gualtieri in testa al corteo composto da migliaia di persone

Dopo giorni di polemiche sul mancato patrocinio da parte della Regione Lazio, i 34 carri hanno percorso le strade della Capitale, passando per il Colosseo, i Fori Imperiali e infine Piazza Venezia, per poi concludere con il concerto Rockme Pride a Capannelle. Oltre ai rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sono stati presenti anche le madrine del Roma Pride di quest'anno, Paola & Chiara, che si sono esibite sul palco con il loro brano Furore, l'inno della manifestazione di quest'anno.
Lo slogan scelto dagli organizzatori è stato "QueeResistenza". «Questo slogan – ha spiegato da Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2023 e presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli – rappresenta l'insieme di due anime della nostra comunità in quel momento: da un lato la resistenza verso questo governo, e anche il governatore del Lazio Rocca che ci chiedeva di fare le scuse; dall'altro lato, c'era la lotta per il diritto di esistere come comunità, con la nostra identità, i nostri orientamenti e il nostro modo di essere. Nonostante il clima di odio e omofobia che ci metteva paura, abbiamo resistito ed esistito».

Maurizio Riccardi
Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".
Ultimi da Maurizio Riccardi
- Innocenzo Cipolletta è il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Editori
- Il funerale laico di Napolitano a Montecitorio
- Giorgio Napolitano è morto, addio al Presidente emerito della Repubblica
- Cnel: Botta (Confindustria) e Risso (Cisl) nominati vicepresidenti
- Morto il sociologo Domenico De Masi