Roma ricorda Cleto Morelli

Lunedì 26 maggio a Roma nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, in via Poli n. 19, l’architetto Francesco Crupi, l’urbanista Stefano Garano, l’economista Andrea Saba e Giovanna Napolitano, Presidente della Fondazione Levi Pelloni, moderati dal giornalista, scrittore e storico Pino Pelloni, ricorderanno la figura dell’ingegnere Cleto Morelli, uno degli urbanisti più importanti della seconda metà del Novecento.
Cleto Morelli, veneziano di nascita e romano di adozione, è considerato, alla pari di Aymonino e Italo Insolera, uno degli urbanisti più significativi del nostro Paese. Morelli iniziò la propria attività professionale e culturale frequentando l’ambiente della cosiddetta “scuola romana” nata sotto l’influenza della pittura neorealista di Mario Mafai, Toti Scialoja e Renato Guttuso a contatto con un gruppo di architetti che rispondono ai nomi di Luisa Anversa Ferretti, Carlo Aymonino, Giuseppe Campos Venuti, Sergio Lenci e Piero Moroni che, opponendosi fermamente alla retorica mussoliniana dell’architettura di Marcello Piacentini e Arnaldo Foschini, operarono nei versanti dell’urbanistica e dell’architettura apportando significativi contributi allo sviluppo del rapporto tra i due campi disciplinari. Progettista ed accademico di vaglia, Cleto Morelli è stato un intellettuale illuminato, raffinato cultore di storia ed architettura, profondo conoscitore di usanze e tradizioni sacre.
La manifestazione è promossa dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni – Centro Nazionale di Ricerche Storiche, nell’ambito della XXV edizione del rassegna culturale FiuggiPlateaEuropa.
Alberto Esposito
Pubblicato in: Attualità
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