Salvini invita i sindacati al ministero per un confronto

ncia uno sciopero contro l'aumento degli stipendi degli operai e dei lavoratori non l'ho mai sentito nella storia dell'uomo", ha detto lo scorso 3 maggio a margine dell’inaugurazione del salone SaMoTer a Veronafiere.
"Io – ha proseguito Salvini – conosco sindacati che protestano quando gli stipendi sono fermi, però quando c'è un governo, che può star simpatico o antipatico, che però mette per tutto il 2023 in busta paga fino a 100 euro in più al mese" voler fare opposizione al decreto è "veramente surreale" ma "siccome io sono curioso per natura, e non amo lo scontro, spero che Cgil, Cisl, Uil e Ugl vengano la settimana prossima al ministero a parlare di opere pubbliche".
Confronto che dovrebbe concretizzarsi la prossima settimana, dopo la manifestazione unitaria a Bologna, a cui hanno aderito anche il Pd, la Sinistra e il Movimento 5 stelle.
Stando a quanto detto dal segretario della Cgil Maurizio Landini però la convocazione ufficiale non sarebbe ancora arrivata. Landini si è lamentato perché prima del Consiglio dei ministri del 1 maggio, quello che ha licenziato il nuovo decreto Lavoro, i rappresentanti sindacali sono stati consultati all'ultimo, a giochi ormai chiusi: "confronto al Mit con sindacati annunciato oggi da Salvini? Non c'è nulla, ma se si sono improvvisamente svegliati e ci convocano spero che non sia domenica alle 19 per poi dirci che hanno già deciso cosa fare il mattino dopo. Se vogliono fare trattative con il sindacato – ha detto il segretario generale della Cigl, parlando con i giornalisti a margine della conferenza nazionale "The New Order, Mobilitazioni – Contratti, Appalti, Umanità del Lavoro" organizzata dalla Filmcams-Cgil alla stazione Leopolda di Firenze – devono farlo prima di prendere le decisioni altrimenti è una finta, e noi delle farse ci siamo stancati".
Soddisfatta per il possibile incontro invece l'Ugl: "la convocazione dei sindacati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un incontro con il Ministro Matteo Salvini è un segnale positivo di apertura al dialogo e al confronto con le parti sociali che cogliamo favorevolmente. È fondamentale – ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl – intervenire per sbloccare i cantieri al fine di favorire il rilancio dell'occupazione ed è di cruciale importanza realizzare nuove opere infrastrutturali per garantire lo sviluppo del Paese".
Apertura anche da parte della Cisl: “è importante l’annuncio del ministro Salvini di un confronto al ministero delle infrastrutture. Obiettivo comune è accelerare gli investimenti pubblici e quelli legati al Pnrr, sbloccare i progetti e realizzare le grandi opere di cui ha fortemente bisogno il Paese”. E’ quanto ha sottolineato su twitter il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra dopo l’annuncio di una convocazione dei sindacati al ministero delle infrastrutture.
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