Sant’Antonio Abate "Giornata dell'Allevatore" a Piazza San Pietro

alla presenza di Autorità civili e militari.
Roberto Moncalvo della Coldiretti ha lanciato l'allarme: "Nelle aree terremotate la produzione di latte è calata del 20% anche per stress, decessi e chiusura delle stalle crollate, ma le difficoltà non hanno scoraggiato la maggioranza degli allevatori che, al prezzo di mille difficoltà e sacrifici, non hanno abbandonato il territorio". A sostenere l’allevamento, la generosità di tanti italiani con le operazioni “Adotta una mucca”, “Dona un ballone” di fieno o la riscoperta dell’antica tradizione sarda agropastorale sarda della “paradura” con la quale sono state offerte in dono mille pecore dai pastori di Coldiretti Sardegna a quelli terremotati di Cascia. Non solo: come riporta il Sir, molte persone hanno iniziato a richiedere i prodotti tipici delle aree terremotate, come la caciotta della solidarietà, spinti dall'esempio di Papa Francesco, che all'indomani del sisma ha acquistato, attraverso l’Elemosineria apostolica, pecorino di Amatrice ed altre eccellenze del territorio. Alcuni di questi prodotti sono presenti in piazza San Pietro: formaggi e latticini otenuti dal grande patrimonio di biodiversità della Fattoria Italia, dove sono allevati oltre 650 milioni tra mucche, galline, maiali, pecore, conigli, capre, bufale, cavalli e asini. La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico ma “è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy”, fa notare la Coldiretti. Per le imprese agricole è necessario “distinguersi in termini di qualità delle produzioni” per affrontare il mercato globalizzato.

Maurizio Riccardi
Fotografo, giornalista, direttore del Gruppo AGR, di cui fanno parte: l'agenzia fotografica AGR, il magazine online Agrpress.it, l'Archivio Riccardi, la sezione Audiovsivi / web e la sezione Comunicazione.
Nasce a Roma nel 1960, si può dire nella camera oscura del padre, anche lui noto fotografo della "Dolce Vita".