Spagna, la corona a Felipe IV

Una decisione forse inattesa quella di Juan Carlos che comunque si sposa con la sua ripetuta intenzione di “dare il passo ad una nuova generazione”.
E di nuova generazione si tratta, visto che oggi salirà al trono Felipe IV di Borbone in una cerimonia riservata a circa duemila ospiti senza la presenza di alcun capo di stato. Infatti tra i presenti si registrano solo ambasciatori, politici, imprenditori e giornalisti.
Un basso profilo che lo stesso Felipe ha manifestato durante il discorso di proclamazione davanti al Congresso dei Deputati, con il quale si è rivolto agli spagnoli presentando le linee guida del suo regno.
“Una monarchia rinnovata per un tempo nuovo”. Queste le prime parole durante il discorso di investitura che ha visto partecipare anche le figlie, prima fra tutte Leonor (destinata a diventare regina in assenza di fratelli maschi), e la madre Sofia.
“Inizio il mio regno con profonda emozione – sottolinea Felipe IV – per l’onore che presuppone ricevere la corona. Giuro di assolvere fedelmente alle mie funzioni, di rispettare e far rispettare la Costituzione e le leggi, di rispettare i diritti dei cittadini e delle regioni autonome. La mia fedeltà alla Costituzione è un valore irrinunciabile, saprò onorare il mio giuramento”.
“Noi vogliamo una Spagna – continua il neo re – in cui ogni cittadino ritrovi la fiducia nelle istituzioni e dove tutti i modi di sentirsi spagnoli abbiano il proprio posto" sottolinea nel suo discorso il nuovo re, rispondendo agli scandali che hanno messo in dubbio il senso stesso della monarchia assicurando che seguirà "una condotta integra, onesta e trasparente”.
Un Felipe che parte dunque con il piede giusto, riuscendo a comunicare ciò che il popolo voleva sentirsi dire: un re che serve la Spagna.
Francescochristian Schembri
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Foto © SERGIO BARRENECHEA