Un ricordo di Aldo Moro nel centenario della sua nascita

Figura di primissimo piano nella politica italiana degli anni Sessanta e Settanta, presidente della Democrazia Cristiana, come tristemente noto verrà sequestrato dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978, in via Fani a Roma.
Sotto il fuoco dei brigatisti cadranno cinque agenti della sua scorta: Raffaele Iozzino, agente di Pubblica sicurezza; Oreste Leonardi, maresciallo dei Carabinieri; Domenico Ricci, appuntato dei Carabinieri; Giulio Rivera, agente di Pubblica sicurezza; Francesco Zizzi, vice brigadiere di Pubblica sicurezza.
Si trattò del culmine di quell’attacco terroristico “al cuore dello Stato”, espressione usata dalle stesse Br per definire la loro strategia.
Circa due mesi dopo, il 9 maggio 1978, il corpo senza vita di Aldo Moro verrà ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 in via Caetani a Roma, a pochi passi da via delle Botteghe Oscure.