XXI Edizione del Premio Internazionale Bronzi di Riace 2022: eccellenti personalità insignite quali Fieri Guerrieri

Le austere mura della Casa Madre dei Mutilati ed Invalidi di Guerra di Roma, volute da Carlo Del Croix e magnificamente progettate da Marcello Piacentini, si sono aperte, per un rito decisamente più festoso e mondano: la XXI Edizione del Premio Internazionale dedicato ai Bronzi di Riace e promosso dall'instancabile Presidente dell’Associazione Turistica “Pro Loco Città di Reggio Calabria” Giuseppe Tripodi, proprio per valorizzare i tesori nascosti della nostra Penisola; tesori paesaggistici, architettonici, archeologici, ma soprattutto umani.
Il Premio, come affermato dal Patron Tripodi, da oltre un ventennio ha l’obiettivo di rendere il dovuto onore ed omaggio a quelle personalità che, come fieri guerrieri, hanno combattuto nei loro ambiti professionali, culturali, artistici e imprenditoriali per una sempre maggior crescita e sviluppo dell’intera Nazione, divenendo, nel farlo, un esempio di competenza, professionalità e devoto attaccamento alla propria Patria.
L’evento, che ha avuto il patrocinio culturale del Consiglio Regionale della Calabria, dalla Camera di Commercio e dal Comune di Reggio Calabria e l’indispensabile e prezioso sostegno, quale sponsor, dell’Azienda Alimentare SVILA S.r.l. di Visso (MC), si è svolto alla presenza di autorità politiche, religiose e militari, nonché di esponenti di spicco del mondo della cultura in ogni sua espressione.
«L’idea cardine del Premio», ha sottolineato il Presidente Giuseppe Tripodi, «è stata quella di creare una unione ideale, una linea di continuità tra gli odierni e certamente più pacifici “guerrieri” e quelli dell’antica Grecia, i magnifici Bronzi di Riace che oggi, pregevolmente restaurati, sono custoditi nel Museo Archeologico di Reggio Calabria: un simbolo ed un esempio di forza e tenacia da tramandare ai posteri».
Il Presidente Onorario Giuseppe Viceconte ed il Vice Presidente Onorario Maurizio Crea, hanno sottolineato la particolare attenzione dedicata dal Patron nella scelta dei premiati: «Anche in questa edizione, il Presidente Tripodi, di concerto con il Comitato d’Onore, è riuscito a comporre un’armoniosa e ponderata selezione di personalità che, nei rispettivi ambiti, hanno onorato e continuano ad onorare con dedizione l’Italia, mettendo in campo le proprie competenze e particolarità. Un retaggio prezioso in tempi come quelli nei quali stiamo vivendo, resi ancor più complessi da improvvise difficoltà sul piano internazionale e nei quali sarebbe davvero dannoso gettare la spugna!».
Il prestigioso Premio, dedicato ogni anno - nella ricorrenza della loro scoperta - ai Bronzi di Riace, quest’anno, in occasione del loro “cinquantesimo”, è stato conferito in questa XXI edizione a: Giulio Bellipanni (Chirurgo), Franco Maria Borruto (Professore Ordinario di Ginecologia), Corrado Calabrò (Giurista, Scrittore e Poeta), Maria Anna Cordova (Magistrato), Guglielmo de’ Giovanni Centelles (Duca di Precacore), Riccardo Di Matteo (Console Onorario Repubblica Ceca), Paolo Dossena (Produttore Discografico), Dimitar Dradi (Fashion Designer), Marco Fagiolo (Avvocato), Lorenzo Ferraro (Presidente Associazione Cavalieri di San Martino), Giancarlo Greco (Imprenditore), Joannis Kantzas (Console Onorario di Grecia a Torino), Ten.Col. GdF Paola La Salvia, Ferdinando Lazzaro (Imprenditore), Giuseppe Licordari (Coordinatore Regionale Medico-Legale INPS Calabria), Massimo Mariani (Prefetto), Massimo Martelli (Chirurgo), Sandro Menichelli (Dirigente Generale Pubblica Sicurezza), Camilla Nata (Giornalista RAI), Nicola Nicoletti (Manager), Alexander Anthony Palermo (Manager), Patrizia Puzzovio (Presidente Associazione San Martino Onlus), Carlo Riccardi (Fotografo), Gennaro Sangiuliano (Direttore TG2), Cosimo Giorgio Schepis (Artista), Franca Tancredi (Prefetto).
La cerimonia di conferimento è stata preceduta da uno speciale saluto della scrittrice Elena D’Ambrogio Navone, autrice de L'ultima nota, un commosso omaggio al compianto Maestro Ezio Bosso (1971-2020), la quale, nel ricordare di esser stata premiata in una precedente edizione, ha avuto alte espressioni di elogio per la manifestazione e per il messaggio che essa intende trasmettere.
Madrina dell’evento Maria Pia Liotta, indimenticata Miss Cinema negli anni Settanta e poi attrice, musicista, ma anche, soprattutto, ideatrice, conduttrice e regista di produzioni cinematografiche e teatrali di successo. Le motivazioni dei premi sono state lette al numeroso e qualificato pubblico dalla giornalista e scrittrice torinese Gabriella Serravalle, collaboratrice de «La Stampa» e Direttore Responsabile del settimanale di Attualità e di Approfondimento televisivo «LIFE», in onda su Rete 7.
Testimonial dell’evento la Dottoressa Gemma Gesualdi, Presidente di “Brutium: i calabresi nel mondo”, l’Associazione di promozione culturale, tecnologica, scientifica e sociale che, con la sua sede romana, rappresenta un sicuro punto di riferimento per i calabresi in Italia e all’estero. Concludendo i lavori, il Patron Giuseppe Tripodi ha espresso parole di sincera gratitudine per l’ospitalità al Dr. Claudio Betti, Presidente della Casa Madre dei Mutilati ed Invalidi di Guerra di Roma, la cui splendida e solenne cornice ha conferito ancor più prestigio alla cerimonia.
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