Maria Antonietta Conso

La guerra ha dimezzato le esportazioni Made in Italy in Russia che crollano del 50,9% a causa delle sanzioni e delle difficoltà dovute alle tensioni sul commercio internazionale, la svalutazione del rublo e le difficoltà nei pagamenti. Questi i dati emersi dall’analisi condotta da Coldiretti sul commercio estero in Russia a marzo sulla base dei dati Istat che, inoltre, evidenziano un aumento del 158,2% delle importazioni in Italia dalla Russia.
Al via gli adempimenti per il Primo Pilastro della Politica Agricola Comune: il Ministero delle Politiche Agricole ha fissato il termine per la presentazione della domanda unica 2022 e concesso l'anticipazione degli aiuti con due distinti decreti ministeriali.
Cinquantacinque anni fa, il 15 aprile 1967, moriva a Roma il grande Antonio De Curtis, meglio noto come Totò.
Guerra in Ucraina, caro-energia e inflazione. Una difficile situazione che sta mettendo sotto stress ogni settore del nostro Paese, tra cui anche l’agroalimentare.
Nestlé e le sigle sindacali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno raggiunto l’accordo sulla “Nestlé Baby Leave”.
Dopo il covid, che ha portato tante aziende piccole e medie a ricorrere alla cassa integrazione per Covid-19 e altri ammortizzatori sociali, riducendo così gli stipendi di lavoratori e lavoratrici, altra pesante tegola cade con la guerra russa in Ucraina.
Il prezzo della benzina è ormai da giorni alle stelle. I primi a percepire gli aumenti costanti nelle ultime settimane, oltre ai consumatori finali, sono gli autotrasportatori, che avevano previsto uno sciopero nazionale per protestare contro questa situazione per lunedì 14 marzo ma la Commissione di garanzia lo ha bocciato nella giornata di sabato per via del mancato preavviso di venticinque giorni.
Al tredicesimo congresso regionale della Cisl in corso alla Fiera di Padova si è dibattuto sul lavoro (nero, giovanile e femminile) e, soprattutto, sulla guerra in Ucraina.
Si è concluso giovedì scorso l’incontro preventivo tra Francesco Battistoni, sottosegretario all’agricoltura, e le associazioni di categoria del settore ittico, in cui hanno partecipato quasi tutte le sigle sindacali del mondo della pesca, Coldiretti Impresapesca, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila pesca a seguito dello sciopero dei pescatori, colpiti non solo dall’emergenza sanitaria ma anche dalla crescente crisi energetica.
L’Ucraina blocca le esportazioni di prodotti per garantire le scorte interne. L’Italia è tra i Paesi più colpiti e a risentirne sarà soprattutto l’industria alimentare.