40 anni senza Grace Kelly

Nata a Philadelphia - in Pennsylvania - nel novembre 1929, figlia dell’ex canottiere olimpionico e costruttore John Brendan Kelly (1889-1960), bellezza elegante e raffinata, nel ’47 comincia la carriera di modella, per poi recitare in teatro ed in televisione.
Esordisce al cinema all'inizio degli anni Cinquanta con un ruolo secondario in La quattordicesima ora (1951) di Henry Hathaway, con Richard Basehart, Barbara Bel Geddes, Paul Douglas e Debra Paget. Tuttavia, il suo volto viene notato solo nei due anni seguenti, nel celebre Mezzogiorno di fuoco (1952) di Fred Zinnemann, in cui recita con Gary Cooper, Katy Jurado, Lloyd Bridges e Thomas Mitchell, e nell’avventuroso Mogambo (1953) di John Ford, con Clark Gable e Ava Gardner, e remake di Lo schiaffo (1932) di Victor Fleming, che era stato interpretato dallo stesso C. Gable con Jean Harlow e Mary Astor.
Nel ’54 l’incontro con il grande Alfred Hitchcock, il quale imprimerà una svolta decisiva alla sua carriera dirigendola in tre film: Il delitto perfetto (1954), con Ray Milland, Robert Cummings, John Williams e Anthony Dawson, La finestra sul cortile (1954), con James Stewart, Thelma Ritter, Wendell Corey ed un inquietante Raymond Burr pre Perry Mason, e Caccia al ladro (1955), girato nel Principato di Monaco ed in cui recita con Cary Grant, Jessie Royce Landis, John Williams e Charles Vanel.
Nel ’54 interpreta anche La ragazza di campagna di George Seaton, con William Holden e Bing Crosby, e con cui vince l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista (battendo Judy Garland, candidata per È nata una stella di George Cukor), il bellico I ponti di Tokyo-Ri di Mark Robson, con W. Holden, Friedrich March e Earl Holliman, e l’avventuroso Fuoco verde di Andrew Marton, con Stewart Granger e Paul Douglas.
Nel ’56 recita con Alec Guinness, Louis Jourdan, Jessie Royce Landis e Leo G. Carroll in Il cigno di Charles Vidor, e con Frank Sinatra e B. Crosby in Alta società di Charles Walters, remake di Scandalo a Philadelphia (1940) di George Cukor, interpretato da Katharine Hepburn, Cary Grant e James Stewart.
Come è tristemente noto ai cinefili - la perdita di un’attrice di tale classe, eleganza e talento a soli ventisei anni e dopo solo un lustro di carriera e dodici film non fu certo una buona notizia - , Il cigno sarà il suo ultimo film. Il 19 aprile 1956 Grace Kelly sposerà il principe Ranieri III di Monaco, abbandonando per sempre la sua attività cinematografica e diventando la principessa “Grace di Monaco".
Ancora oggi rimane - nella storia del cinema (sia pur da “meteora”) ed anche nell’immaginario collettivo - come icona di un divismo che riesce ancora a “far sognare” il pubblico e, nello stesso tempo, a creare personaggi indimenticabili per mistero e glamour.