Addio a Alan Parker, regista di Fuga di mezzanotte, Birdy e Mississippi Burning

Una scena di "Mississippi Burning - Le radici dell'odio" Una scena di "Mississippi Burning - Le radici dell'odio"
È morto a Londra all’età di settantasei anni il grande regista, sceneggiatore, produttore e scrittore  britannico, noto per aver diretto film quali “Fuga di mezzanotte”, “Saranno famosi”, “Spara alla luna”, “Birdy - Le ali della libertà”, “Angel Heart - Ascensore per l’inferno”, “Mississippi Burning - Le radici dell’odio”, “Benvenuti in paradiso”, “Evita”, “Le ceneri di Angela”, “The Life of David Gale” ed altri.

Nato a Ilsington nel febbraio 1944, Alan William Parker - meglio noto come Alan Parker - fa i suoi primi passi fra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta come autore pubblicitario e dirige alcuni spot da lui scritti.

Pochi anni dopo realizza il suo primo lungometraggio (Bugsy Malone - Piccoli gangsters, 1977), parodia del genere gangster che già rivela un gusto ed una marcata attenzione per l’immagine ad effetto.

Due anni dopo dirige Midnight Express (Fuga di mezzanotte - 1978), che restituisce la durezza dell’ambientazioni nelle carceri turche, e con cui ottiene una Nomination all’Oscar per la Miglior Regia, cui seguono il musical Fame (Saranno famosi -1980) e Pink Floyd - The Wall, opera rock dalla struttura surreale tratta dal celebre disco omonimo (uscito tre anni avanti) di uno fra i gruppi più in voga dell’epoca.

Fra gli altri titoli degli anni Ottanta spiccano Birdy (Birdy - Le ali della libertà - 1984), che narra di due amici reduci dal Vietnam rinchiusi nel reparto psichiatrico di un ospedale militare, e che ottiene il Gran Prix della giuria al Festival di Cannes, Angel Heart (Angel Heart - Ascensore per l’inferno - 1987) e Mississippi Burning (Mississippi Burning - Le radici dell’odio - 1988), interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe, e che affronta il caso di tre attivisti impegnati nella difesa dei diritti civili uccisi da membri del Ku Klux Klan nel 1964. Con il film ottiene una seconda Nomination all’Oscar per la Miglior Regia.

Raggiunge ottimi risultati anche con The Commitments (1991), sulla nascita, il successo e la separazione di una band di musica soul di Dublino, e con cui vince il Premio BAFTA per la Miglior Regia, e con il musical Evita (1996), girato senza dialoghi e dedicato alla figura di Evita Peron.

Fra le sue ultime regie, Angela’s Ashes (Le ceneri di Angela - 1998), tratto dal libro omonimo di Frank McCourt, e The Life of David Gale (2003), commovente film contro la pena di morte.

Fra gli altri titoli ricordiamo Shoot on the Moon (Spara alla luna - 1982), Come See The Paradise (Benvenuti in paradiso - 1990), con cui vince il premio come Miglior Regista al Tokyo International Film Festival, e The Road to Wellville (Morti di salute - 1996).

Nel 2009 si era ritirato a vita privata.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.