Addio a Debbie Reynolds, interprete di “Cantando sotto la pioggia” e “La conquista del West”

Debbie Reynolds ne "La conquista del West" di Henry Hathaway, John Ford e George Marshall Debbie Reynolds ne "La conquista del West" di Henry Hathaway, John Ford e George Marshall
Debbie Reynolds se n’è andata.

È morta a causa di un ictus all’età di ottantaquattro anni il giorno dopo sua figlia Carrie Fisher, principessa Leila di Star Wars (George Lucas, 1977) e amica di Meg Ryan nella commedia Harry ti presento Sally (Nora Ephron, 1989), deceduta il 27 dicembre 2016 a sessant’anni.

Nata a El Paso - nel Texas - nell’aprile 1932, Marie Frances Reynolds - meglio nota come Debbie Reynolds - ha origini inglesi, irlandesi e scozzesi. Girl Scout e capogruppo nel ’49 vince il concorso di bellezza Miss Brubank e la Metro Goldwyn Mayer le offre un contratto di sette anni per interpretare ruoli di ragazze graziose, vivaci di forte temperamento.

Cantante molto dotata, pur non nascendo come ballerina, lo diventa quando Gene Kelly la sceglie come sua partner nel celebre Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen (futuro regista di eleganti e garbate commedie quali Indiscreto - 1958 -, interpretato da Cary Grant e Ingrid Bergman che tornano a lavorare insieme dodici anni dopo Notorious - L’amante perduta di Alfred Hitchcock,  L’erba del vicino è sempre più verde - 1960 -, con Cary Grant, Deborah Kerr, Robert Mitchum e Jean Simmons, e Sciarada - 1963 -, interpretato da Cary Grant, Audrey Hepburn e Walter Matthau).

Negli anni successivi interpreta numerose commedie frizzanti come Il fidanzato di tutte (1955) di Charles Walters (Cammina non correre - 1967 -, interpretato da Cary Grant - al suo ultimo film -, Samantha Eggar e Timothy Hutton) Pranzo di nozze (1956) di Richard Brooks (La rivolta - 1950 -, con Cary Grant, L’ultima caccia - 1956 -, con Stewart Granger, Debra Paget e Robert Taylor, Il figlio di Giuda - 1960 -, con Burt Lancaster, I professionisti - 1966 -, con Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Lee Marvin e Robert Ryan), e Tammy fiore selvaggio (1957) di Joseph Pevney (Il mago della pioggia - 1956 -, con Burt Lancaster, Katharine Hepburn e Wendell Corey).

Nello stesso anno (1957), la canzone Tammy raggiunge la prima posizione negli Stati Uniti - rimanendoci per tre settimane consecutive - e la “top ten” in Olanda.

All’inizio degli anni Sessanta interpreta l’epopea western di La conquista del West (1962) di Henry Hathaway, John Ford e George Marshall, in cui lavora con Carroll Baker, James Stewart, Gregory Peck, George Peppard e Karl Malden.

Nel ’64 ottiene una Nomination all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista per il musical Voglio essere amata in un letto d’ottone di Charles Walters.

Fra gli altri film ricordiamo Tre ragazze di Broadway (1953) di Stanley Donen, The Affairs of Dobie Gillis (1953) di Don Weis, Athena e le 7 sorelle (1954) di Richard Thorpe, Tutti in coperta (1955) di Roy Rowland, Un turbine di gioia (1956) di Norman Taurog, La tentazione del signor Smith (1958) di Blake Edwards, Dinne una per me (1959) di Frank Tashlin, Gazebo (1959) di George Marshall, in cui lavora con Glenn Ford, Ragazzi di provincia (1960) di Robert Mulligan (Il buio oltre la siepe - 1962 -, tratto dall’omonimo libro di Harper Lee e interpretato da Gregory Peck, La notte dell’agguato - 1969 -, con Gregory Peck e Eva Marie Saint, Una strada chiamata domani - 1978 -, con Richard Gere), Pepe (1960) di George Sidney (Scaramouche - 1952 -, con Stewart Granger, Eleanor Parker e Mel Ferrer), Il piacere della sua compagnia (1961) di George Seaton (Airport - 1970 -, con Dean Martin, Jacqueline Bisset, Burt Lancaster e George Kennedy), Lo sceriffo in gonnella (1961) di Vincent Sherman (Stella solitaria - 1951 -, con Clark Gable e Ava Gardner), Ciao Charlie (1964) di Vincente Minnelli (Tragico segreto - 1946 -, con Robert Mitchum, Katharine Hepburn e Robert Taylor, Il bruto e la bella - 1952 -, con Kirk Douglas e Lana Turner, Brama di vivere - 1956 -, con Kirk Douglas e Anthony Quinn), Dominique (1967) di Henry Koster (La moglie del vescovo - 1947 -, con Cary Grant, Loretta Young e David Niven, Harvey - 1950 -, con James Stewart), Divorzio all’americana (1967) di Bud Yorkin, I raptus segreti di Helen (1972) di Curtis Harrington.

Negli anni Novanta appare in Guardia del corpo (1992) di Mick Jackson, Tra cielo e terra (1993) di Oliver Stone e in In & Out (1997) di Frank Oz.

Nel ’73 esordisce con successo a Broadway in un revival di Irene di Harry Tierney.

A partire dagli anni Settanta lavora soprattutto in televisione. Fra i suoi ruoli televisivi più noti, quello dell’invadente e un po' “stordita” madre di Grace Adler (Debra Messing) nella sit-com Will & Grace (1998-2005). 

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.

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