Addio a Joel Schumacher, regista di Un giorno di ordinaria follia, Il cliente e Tigerland

una scena di "Il cliente", tratto dal libro omonimo di John Grisham una scena di "Il cliente", tratto dal libro omonimo di John Grisham
È morto a New York all’età di ottant’anni il grande regista, sceneggiatore, costumista e produttore, noto per aver diretto film quali “Scelta d’amore - La storia di Hillary e Victor”, “Un giorno di ordinaria follia”, “Il cliente”, “Tigerland”, “In linea con l’assassino", e molti altri.

Nato a New York nell’agosto 1939, comincia la sua carriera negli anni Settanta come costumista, lavorando con registi come Frank Perry (Play It As It Lays - 1972), Herbert Ross (Un rebus per l’assassino - 1973), Paul Mazursky (Una pazza storia d’amore - 1973), Woody Allen (Il  dormiglione - 1973 - e Interiors - 1978) e Melvin Frank (Prigioniero della seconda strada - 1975).

Scrive le sceneggiature di alcuni film a basso costo (fra cui Car Wash - Stazione di servizio - 1977) e collabora ad altri titoli (come The Wiz - 1978 - di Sidney Lumet) che avranno scarso successo di pubblico.

Esordisce alla regia con il film tv Virginia Hill Story (1974), dedicato alla compagna di un noto gangster e distribuito in Europa anche nelle sale cinematografiche.

Un decennio dopo ottiene discreta notorietà con la commedia generazionale St. Elmo’s Fire (1985), dopodiché opera fra generi differenti con un cinema di medio livello (eccezion fatta per Linea  mortale - 1990) fino a Un giorno di ordinaria follia (1993), con Michael Douglas e Robert Duvall, un lucido e tirato ritratto della vita metropolitana e della follia latente che si trova in ognuno di noi.

Dirige poi il giallo giudiziario Il cliente (1994), tratto dal libro omonimo di John Grisham ed interpretato da Susan Sarandon, Brad Renfro, Tommy Lee Jones e Ossie Davis, il dittico Batman  Forever (1995) e Batman & Robin (1997) e Il momento di uccidere (1996), anch’esso tratto da un libro di John Grisham.

Con Tigerland (2000), nervoso e claustrofobico spaccato di vita militare girato in 16mm, e con In linea con l’assassino (2002), entrambi interpretati da Colin Farrell, realizza due fra i suoi migliori film.

Seguono Bad Company - Protocollo Praga (2002), Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio (2003), Il fantasma dell’Opera (2004) ed il thriller Number 23 (2007), con Jim Carrey.

Fra gli altri film da lui diretti ricordiamo The Incredible Shrinking Woman (1981), D. C. Cab (1983), Ragazzi perduti (1987), Cugini (1989), il drammatico Scelta d’amore - La storia di Hillary e Victor (1991), con una giovane Julia Roberts e Campbell Scott, 8mm - Delitto a luci rosse (1998), Flawless - Senza difetti (1998), Blood Creek (2009), Twelve (2010), Trespass (2011).

Nel 2014 si era ritirato a vita privata.   

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.