Addio a Stanley Donen, re del musical americano

una scena di "Sciarada" una scena di "Sciarada"
È morto a New York a quasi novantacinque anni il grande regista, coreografo ed ex ballerino americano, noto per aver diretto film come “Un giorno a New York, “Cantando sotto la pioggia”, “Sette spose per sette fratelli”, “Indiscreto”, “L’erba del vicino è sempre più verde”, “Sciarada”, “Arabesque”, “Due per la strada”, “Il boxeur e la ballerina” e molti altri.

Nato a Columbia - in South Carolina - nell’aprile 1924, esordisce come ballerino a New York nella commedia musicale Pal Joey, in cui lavora con il grande Gene Kelly (1912-1996). L’incontro fra i due si rivelerà molto proficuo e di lì a breve sortirà risultati eccellenti.

Sempre come ballerino esordisce al cinema in Best Foot Forward (1943) di Edward Buzzell.

Tuttavia, è proprio dirigendo le coreografie dell’amico Gene Kelly (Fascino - 1944 -, Due marinai e una ragazza - 1945) che ha l’occasione di esordire alla regia, realizzando due splendidi musical che diventeranno dei classici di fine anni Quaranta/inizio Cinquanta: Un giorno a New York (1949) e Cantando sotto la pioggia (1952), brillante nell’evocazione dei primordi del cinema sonoro e con Gene Kelly ballerino fuoriclasse.

Due anni dopo dirige Sette spose per sette fratelli (1954), musical di ambientazione western.

Il suo gusto per la commedia brillante - non necessariamente cantata o ballata - si affina rimanendo sulle corde di una sobria eleganza, come dimostra il godibile Il giuoco del pigiama (1957), il pungente L’erba del vicino è sempre più verde (1960), con Cary Grant, Deborah Kerr, Robert Mitchum e Jean Simmons, il raffinato giallo romantico Sciarada (1963), con Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau, George Kennedy, James Coburn, Ned Glass e Jacques Marin, il bizzarro Due per la strada (1967), con Audrey Hepburn e Albert Finney.

Circa un decennio dopo fornisce una convincente prova del suo gusto per il vecchio cinema brillante ne Il boxeur e la ballerina (1978).

Fra gli altri film da lui diretti ricordiamo Sua Altezza si sposa (1951), Marito per forza (1952), Tre ragazze di Broadway (1953), Così parla il cuore (1954), Èsempre bel tempo (1955), Cenerentola a Parigi (1956), con Audrey Hepburn e Fred Astaire, Indiscreto (1958), con Cary Grant e Ingrid Bergman, i quali tornano a lavorare insieme dodici anni dopo il celebre Notorious - L’amante perduta di Alfred Hitchcock, Damn Yankees! (1958), Ancora una volta con sentimento (1960), Pacco a sorpresa (1960), Arabesque(1966), con Gregory Peck e Sophia Loren, Il mio amico il diavolo (1967), Quei due (1969), Il piccolo principe (1974), In tre sul Lucky Lady (1975), Saturn 3 (1980) e Quel giorno a Rio (1984). 

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.

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