Addio a Wolfgang Petersen

una scena di "Nel centro del mirino" (1993) una scena di "Nel centro del mirino" (1993)
È morto a Los Angeles all’età di ottantuno anni il grande regista tedesco, noto per aver diretto film quali “U-Boot 96”, “La storia infinita”, “Nel centro del mirino”, “La tempesta perfetta”, “Troy”, “Poseidon” ed altri.

Nato a Emden - in Bassa Sassonia, Germania - nel marzo 1941, prolifico autore e regista teatrale e televisivo, dirige i suoi primi due film - Ich werde dich toten, Wolf (1971) e Uno fra noi due (1973) - all’inizio degli anni Settanta, ma raggiunge una grande popolarità - anche negli Stati Uniti - all’inizio degli anni Ottanta con U-Boot 96 (1981), claustrofobico film che si svolge in un sommergibile durante la Seconda guerra mondiale.

Dopo aver ottenuto un altro successo con il fiabesco La storia infinita (1984), si trasferisce negli Stati Uniti, dove dirige Il mio nemico (1985), con Dennis Quaid e Louis Gossett Jr., Prova schiacciante (1991), con Tom Berenger, Bob Hoskins e Greta Scacchi, e Nel centro del mirino (1993), ottimo thriller interpretato da Clint Eastwood (al suo penultimo film da attore diretto da altri), René Russo e John Malkovich, ed in cui il suo solido mestiere narrativo si mostra in tutto il suo vigore.

Negli anni successivi ottiene altri successi di pubblico con Air Force One (1997), con Harrison Ford, Gary Oldman e Glenn Close, La tempesta perfetta (2000), con George Clooney, Mark Wahlberg, Diane Lane e Mary Elizabeth Mastrantonio, il kolossal Troy (2004), con Brad Pitt, Eric Bana, Diane Kruger e Peter O’ Toole e Poseidon (2006), con Josh Lucas, Kurt Russell, Jacinda Barrett e Richard Dreyfuss, remake del celebre L’avventura del Poseidon (1972) di Ronald Neame, considerato - insieme a Airport (1970) di George Seaton e L’inferno di cristallo (1974) di John Guillermin - uno fra i migliori film del filone “catastrofico” degli anni Settanta.

Fra gli altri film da lui diretti ricordiamo Die Konsequenz (1977), Virus letale (1995), con Dustin Hoffman, Rene Russo, Morgan Freeman e Donald Sutherland, e Vier gege die Bank (2016).

A partire dal 2017 si era ritirato a vita privata

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.