Anello d'Oro RNFF a Big Bad Wolves

Sabato 1 novembre 2014, nel corso dell'ultima serata, la giuria RNFF14 - composta dalla saggista e critica Mariangela Sansone, dall'organizzatore di festival cinematografici Massimiliano Maltoni e dal giornalista e critico Maurizio Principato - ha assegnato i seguenti premi:
Premio Anello d'Oro al Miglior Film Lungometraggio a:
BIG BAD WOLVES di Aharon Keshales e Navot Papushado
“Per la forza e la brutalità con cui mette in scena la quotidianità dell'orrore di un territorio in perenne conflitto, dove regnano le contraddizioni, i pregiudizi e non vi è alcuna possibilità di redenzione...un ritratto spietato, illuminato da improvvise pennelate di humour nerissimo e lucida visionarietà”.
Gran Premio della Giuria a:
SUMMER OF BLOOD di Onor Tukel
“Divertente, bislacco e logorroico come deve essere un vero film indipendente newyorkese. Una rilettura sfrontata delle tematiche legate al mondo dei vampiri, con soluzioni narrative efficaci e sempre azzeccate. Un plauso speciale al protagonista che offre punti di vista e spunti di riflessione imprevedibili e inediti sulla condizione esistenziale del vampiro”.
Premio Miglior Regia a:
Ana Lily Amirpour per il film A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT
“Un'opera che è pura fascinazione per lo sguardo, che sublima non solo gli occhi ma anche il cuore dello spettatore. Un film che sfrutta il bianco e nero per un'estetica pop che trova le sue radici negli anni '80. Una dichiarazione d'amore da parte della regista, al suo esordio al lungometraggio, al cinema nella sua totalità, oltre definizioni e generi. Un'opera pregna di riferimenti cinematografici, dal western alla Sergio Leone, passando per James Dean di Gioventù bruciata, fino a Godard e Carax, con suggestioni herzoghiane e citazioni al vampirismo moderno della Bigelow.”
Premio Anello d'Argento al Miglior Film Cortometraggio a:
SOLITUDO di Alice Lowe
“Un racconto cupo sulla solitudine e sulle tenebre che avvolgono la mente dell'essere umano, in questo caso una suora. Un'opera che pone al centro della scena uno stato d'animo – la tentazione – e il male che diventano carne e danzano tra le nebbie di Jean Rollin e i campi lunghi di Tarkovsky, forse solo nella mente della protagonista”.
I premi sono creati dal maestro orafo ravennate Marco Gerbella.
E' stato inoltre assegnato uno speciale Premio del pubblico al film BLOOD MOON del regista inglese Jeremy Wooding, presente in sala.
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