Annabella Calabrese presto sugli schermi in Credimi! di Luna Gualano

Il film, di cui sono appena terminate le riprese, ha l’obiettivo di dar vita al lato più “immaginario” che abbiamo e risvegliare il potere nascosto in ognuno di noi. «Salvatore e Vittoria, madre e figlio, affrontano il mondo e le sue difficoltà con l’aiuto di una potente e invisibile alleata: la fantasia». Questo l’incipit della storia, scritta da Jacopo Sonnino e Andrea Ciccolini, e che racconta il modo in cui lo sguardo di un bambino si scontra con la valenza che gli adulti danno al mondo reale: un luogo tangibile, ma anche fantastico, popolato da persone comuni, eroi fuori dall’ordinario e normali supereroi. Il piccolo Salvatore, assieme alla mamma Vittoria, affronterà le sfide della quotidianità battendosi contro i tanti “supercattivi” che lo circondano, per far trionfare “i supereroi”.
Annabella Calabrese, già nota al grande schermo per Un nemico che ti vuole bene di Denis Rabaglia (presentato alla settantunesima edizione del Festival di Locarno), con Diego Abatantuono e Massimo Ghini, e per Go home - A casa loro, anch’esso diretto da Luna Gualano, vincitore del premio Panorama Italia al Festival del Cinema di Roma nella sezione “Alice nella città”, interpreta il personaggio di Mara, la “super cattiva” del film. Figlia del proprietario del bar in cui lavora Vittoria, è una ragazza più attenta all’apparenza che alla sostanza, mira a diventare un’influencer e per questo cura il suo look in ogni minimo dettaglio: dai capelli piastrati alla manicure perfetta. Verso Vittoria, la mamma di Salvatore, prova un misto di invidia ed insofferenza e per questo non fa altro che maltrattarla ed umiliarla in pubblico. Il piccolo Salvatore vede in lei un personaggio estremamente malvagio, una cattiva da cui difendere la sua mamma, continuamente vessata da richiami e umiliazioni.
«Mi sono subito innamorata del personaggio, forse perché dentro di me ho sempre preferito “i cattivi”. In lei ho subito rivisto una moderna Grimilde (la matrigna di Biancaneve), una donna fredda e senza compassione, nonostante si celi dietro ad appellativi come “tesò” e “amò”, che servono in realtà solo a soddisfare l’immagine che di sé vuole dare agli altri, ovvero quella di “benefattrice, dal cuore d’oro», dichiara l’attrice. «Essendo un personaggio molto caratterizzato abbiamo subito lavorato con la regista, Luna Gualano, per cercare di creare tanti piccoli dettagli che lo rendessero vivo e vero, partendo da dettagli esteriori, come i lunghi capelli corvini curati in modo ossessivo o le lunghe unghie laccate, fino al modo di muoversi e soprattutto di parlare, tipico della periferia romana, ma a volte affettato come chi desidera elevarsi e affrancarsi dalle proprie origini. Per diventare Mara, oltre a piccoli cambiamenti esteriori necessari per avvicinarmi al personaggio, ho dovuto cominciare a muovermi e a parlare come Mara, ma soprattutto a pensare come lei. Quando si interpreta un personaggio “cattivo” non ci si può esimere dal capire cosa è che lo rende cattivo, fare un passo indietro lasciando da parte il giudizio e comprendere cos’è che lo porta ad agire in questo modo. Questo è il lavoro che ho fatto per diventare Mara e spero di essere riuscita a renderlo nel film. Certo è che a inizio riprese alcuni membri della troupe pensavano che io fossi veramente come il personaggio».
Credimi!, girato a Roma nel febbraio 2021, è ora in postproduzione, per approdare quanto prima nelle sale. Nonostante il difficile momento storico sociale, e le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria connessa alla pandemia Covid-19, sul set si è creata un’atmosfera familiare e speciale, in cui si avvertiva il desiderio di realizzare qualcosa di bello, che facesse sognare, cosa che ora è più che mai necessaria
Annabella Calabrese è una giovane attrice, autrice e regista. Nel 2014 esordisce nella serie tv trasmessa su Rai Uno, Un’altra vita, per la regia di Cinzia Th Torrini. Nel 2015, sempre su RaiUno, interpreta le serie Provaci ancora prof di Enrico Oldoini e Francesca Marra, e Il paradiso delle signore di Monica Vullo. L’anno seguente è protagonista nella web serie Super Italian Family, con Michela Andreozzi e Edoardo Pesce, regia di Daniele Esposito e Gabriele Galli, presentata nell'ambito del Roma Fiction Fest. Le serie vince il premio Best Comedy al Roma Web Fest 2017 e partecipa nel 2018 al Rio Web Fest.
L’esordio sul grande schermo arriva nel 2018 con il già citato Un nemico che ti vuole bene di Denis Rabaglia. Sempre al Cinema, nel 2019 è tra gli interpreti di Go home - A casa loro di Luna Gualano.
A Teatro ha lavorato con numerosi registi. Ha preso parte allo spettacolo cult Quando eravamo repressi, regia di Pino Quartullo, andato in scena al Teatro Ghione ed al Teatro Roma, ed in cui è protagonista interpretando, completamente trasformata, il ruolo di Petra, che nelle precedenti edizioni era stato di Lucrezia Lante della Rovere e Chiara Noschese. Nel 2014 interpreta al Teatro de' Servi lo spettacolo Milano non esiste, regia di Roberto D’Alessandro, ispirato al romanzo di Dante Maffia. Lavora inoltre, nel 2015, con Massimo Corvo nello spettacolo La belva e la bestia, andato in scena al Teatro dell’Orologio per la regia di Daniele Esposito, e con Antonio Salines nello spettacolo La chiave di Virginia B, regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, andato in scena al Teatro Belli di Roma.
Nel 2015 ha doppiato l’attrice statunitense Kirby Blass Blanton, protagonista, nel ruolo di Amy, del film The Green Inferno di Ely Roth.
Nel 2016 vince il premio “Vincenzo Crocitti” come Miglior Artista Emergente. Accompagna alla sua attività principale di attrice anche quella di regista e autrice. È interprete di tutte le opere di cui ha curato la regia, fra cui Accessoriate di Annabella Calabrese (Teatro Forma, Bari - Teatro Rossini, Gioia del Colle), Mani Intrecciate di Vincenzo Perez (Teatro Belli, Roma), A Midsummer Night's Dream di William Shakespeare (Teatro Ghione), Romeo and Juliet di W. Shakespeare (Teatro San Genesio, Roma) e CTRL Z - Indietro di una mossa di Annabella Calabrese e Daniele Esposito (Teatro de’ Servi - Roma), spettacolo vincitore del premio “Teatro De’ Servi” al Roma Comic Off 2019 ed in programmazione al Teatro de’ Servi medesimo per la stagione 2021/22.
È inoltre l’ideatrice e regista del format “Shakespeare in wine”, in scena una volta al mese per tutta la stagione 2019/2020 al Teatro Trastevere di Roma e andato in scena a fine febbraio nel suggestivo cantinone di Palazzo Doria Pamphilj a San Martino nel Cimino con il sostegno della Regione Lazio nell’ambito del progetto Itinerario Giovani. Sempre di sua ideazione e da lei diretto lo spettacolo Le fiabe del Castello scritto con Daniele Esposito e andato in scena il 23 Febbraio al Castello di Santa Severa a Santa Marinella, durante il quale personaggi tratti dalla tradizione popolare favolistica italiana hanno popolato le varie ale del Castello incantando e divertendo più di cinquecento spettatori. Annabella Calabrese è inoltre la direttrice artistica e regista del Festival “Il giardino delle fiabe”, che fa parte della programmazione dell’Estate Romana a cura di Roma Capitale.
Alessandro Poggiani
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