Auguri a Kristin Scott Thomas

Kristin Scott Thomas in "L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Robert Redford Kristin Scott Thomas in "L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Robert Redford
La grande attrice britannica, interprete di film quali “Il matrimonio di Lady Brenda” di Charles Sturridge, “Mio caro dottor Graesler” di Roberto Faenza, “Luna di fiele” di Roman Polanski, “Il paziente inglese” di Anthony Minghella, “L’uomo che sussurrava ai cavalli” di Robert Redford, “Destini incrociati” di Sydney Pollack, “Gosford Park” di Robert Altman, “Arsenio Lupin” di Jean-Paul Salomé, “Chromofobia” di Martha Fiennes, “Ti amerò sempre” e “Avant l’hiver” di Philippe Claudel, “Il pescatore di sogni” di Lasse Hallstrom, “The Invisible Woman” di Ralph Fiennes, “L’ora più buia” di Joe Wright e molti altri, spegne sessanta candeline.

Nata a Redruth - in Cornovaglia - nel 1960, trascorre l’infanzia e la giovinezza in Inghilterra ed in Francia ed esordisce al cinema in Under the Cherry Moon (1986), diretto dalla rockstar Prince.

Due anni dopo è protagonista di Il matrimonio di Lady Brenda (1988) di Charles Sturridge.

Fisico esile e fascino intenso e magnetico, mostra il suo lato più torbido in Luna di fiele (1992) di Roman Polanski e si afferma a livello internazionale con il dramma sentimentale Il paziente inglese (1996) di Anthony Minghella.

Nel’98 è in L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford, tratto dal libro omonimo di Nicholas Evans ed interpretato da R. Redford medesimo, Sam Neill e da una giovanissima Scarlett Johansson.

Nello stesso anno è ottima interprete di Destini incrociati (1998) di Sydney Pollack, con Harrison Ford.

Nel 2001 è una fra le protagoniste di Gosford Park di Robert Altman.

Seguono Arsenio Lupin (2004) di Jean-Paul Salomé e Chromofobia (2006) di Martha Fiennes, mentre nel 2008 è l’intensa Juliette, l’assassina che ha scontato la sua pena in carcere e tenta di reinserirsi nella società in Ti amerò sempre di Philippe Claudel.

Fra gli altri film ricordiamo L’ultima corsa (1987) di Jean-Pierre Mocky, Forza maggiore (1989) di Pierre Jolivet, Un amore dannato (1989) di Carlo Cotti, Mio caro dottor Graesler (1990) di Roberto Faenza, Aux yeux du mond (1990) di Eric Rochant, Quattro matrimoni e un funerale (1994) di Mike Newell, Un’estate indimenticabile (1994) di Lucian Pintilie, Il confessionale (1995) di Robert Lepage, Riccardo III (1995) di Richard Loncraine, Angeli e insetti (1995) e Una notte per decidere (2000) di Philip Haas, Amori e vendette (1998) di Alan Mowbray, L’ultimo sogno (2001) di Irwin Winkler, Piccoli tradimenti (2003) di Pascal Bonitzer, Man to Man (2005) di Regis Wargnier, La famiglia omicidi (2005) di Niall Johnson, Non dirlo a nessuno (2006) di Guillaume Canet, The Walker (2007) di Paul Schrader, L’altra donna del re (2008) di Justin Chadwick, Un matrimonio all’inglese (2008) di Stephan Elliott, Largo Winch (2008) di Jerome Salle, L’amante inglese (2009) di Catherine Corsini, Nowhere Boy (2009) di Sam Taylor-Wood, La chiave di Sara (2010) di Gilles Paquet-Brenner, Contre toi (2010) di Lola Doillon, Il pescatore di sogni (2011) di Lasse Hallstrom, Bel-Ami - Storia di un seduttore (2012) di Declan Donnellan e Nick Ormerod, Nella casa (2012) di François Ozon.

In epoche più recenti è apparsa in Avant l’hiver (2013) di Philippe Claudel, The Invisible Woman (2013) di Ralph Fiennes, My Old Lady (2014) di Israel Horovitz, Suite francese (2014) di Saul Dibb, L’ora più buia (2017) di Joe Wright, The Party (2017) di Sally Potter, Nelle tue mani (2018) di Ludovic Bernard, La sfida delle mogli (2019) di Peter Cattaneo.

Attiva anche in televisione, è apparsa in vari film tv (Il decimo uomo - 1988 - di Jack Gold, Spymaker: la vita segreta di Ian Fleming - 1990 - di Ferdinand Fairfax, Artisti della truffa - 1990 - di Dean Parisot, Omicidio a circuito chiuso - 1992 - di Michael Adrieu) ed in alcuni episodi di serie e miniserie (I viaggi di Gulliver - 1996 - di Charles Sturridge, Fleabag - 2019).

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.