Auguri a Sissi Spacek

Sissy Spacek in "La ragazza di Nashville" di Michael Apted Sissy Spacek in "La ragazza di Nashville" di Michael Apted
La grande attrice americana, interprete di film quali “Arma da taglio” di Michael Ritchie”, “La rabbia giovane” di Terrence Malick, “Carrie - Lo sguardo di Satana” di Brian De Palma, “Tre donne” di Robert Altman, “La ragazza di Nashville” di Michael Apted, “Missing- Scomparso” di Costa-Gavras, “La lunga strada verso casa” di Richard Pearce, “JFK - Un caso ancora aperto” di Oliver Stone, “Una storia vera” di David Lynch, “In the Bedroom” di Todd Field, “Una casa alla fine del mondo” di Michael Mayer e molti altri, spegne settanta candeline.

Nata a Quitman - in Texas - nel 1949, Mary Elizabeth Spacek - meglio nota come Sissy Spacek -, minuta e lentigginosa, capelli rossi, volto tipicamente americano e talento d’interprete non comune, esordisce al cinema in Arma da taglio (1972) di Michael Ritchie, con Lee Marvin e Gene Hackman.

In La rabbia giovane (1973) di Terrence Malick (al suo esordio alla regia) mostra un prezioso equilibrio fra fragilità emozionale e carisma scenico, che appaiono evidenti anche nell’horror Carrie - Lo sguardo di Satana (1976) di Brian De Palma.

L’anno seguente è in Tre donne (1977) di Robert Altman e vince l’Oscar come Miglior Attrice Protagonista per la sua interpretazione della cantante country Loretta Lynn in La ragazza di Nashville (1980) di Michael Apted.

Attrice indipendente ed impegnata in varie battaglie civili, è superlativa in Missing - Scomparso (1982) di Costa-Gavras, con Jack Lemmon, La lunga strada verso casa (1990) di Richard Pierce e JFK - Un caso ancora aperto (1991) di Oliver Stone.

Dopo il memorabile ruolo di Rose in Una storia vera (1998) di David Lynch, torna al successo con In the Bedroom (2001) di Todd Field.

Negli anni successivi è nel cast di Una casa alla fine del mondo (2004) di Michael Mayer e torna all’horror con The Ring 2 (2005) di Hideo Nakata.

Fra gli altri film ricordiamo Nuovo anno, nuovo amore (1973) di Gordon Wiles, Welcome to L.A. (1976) di Alan Rudolph, Lontano dal passato (1981) e Le violette sono blu (1986) di Jack Fisk, Il fiume dell’ira (1984) di Mark Rydell, Terrore in sala (1984) di Andrew J. Kuehn, Una donna, una storia vera (1985) di Roger Donaldson, Una finestra nella notte (1986) di Tom Moore, Crimini del cuore (1986) di Bruce Beresford, Un marito di troppo (1991) di Martin Davidson, Storie d’amore (1995) di Charles Matthau, Affliction (1997) di Paul Schrader, con Nick Nolte e James Coburn, Sbucato dal passato (1997) di Hugh Wilson, Tuck Everlasting - Vivere per sempre (2002) di Jay Russell, 9 vite da donna (2005) di Rodrigo Garcia, North Country - Storia di Josey (2005) di Niki Caro, An American Haunting (2005) di Courtney Solomon, Summer Running: The Race to Cure Breast Cancer (2006) di Scott Mactavish, Gray Matters (2006) di Sue Kramer, Hot Rod - Uno svitato in moto (2007) di Avika Schaffer, Lake City (2008) di Hunter Hill e Perry Moore, Tutti insieme inevitabilmente (2008) di Seth Gordon, Get Low (2010) di Aaron Schneider, The Help (2011) di Tate Taylor

 In epoche più recenti è apparsa in film come Legami di sangue - Deadfall (2012) di Stefan Ruzowitzky e Old Man & the Gun (2018) di David Lowery, con Robert Redford.

 Attiva anche in televisione, è apparsa in vari film tv (Gli emigranti - 1974 -, Katherine - Storia di una terrorista - 1975 -, Una casa per Annie - 1994 -, The Good Old Boys - 1995 -, Tre vite allo specchio - 1996 - di Nancy Savoca) ed in alcuni episodi di telefilm e serie tv.

 

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.