La protagonista de "La ragazza con la pistola" ha rappresentato la velata tragicità della persona dietro alla solare autoironia.

La Casa del Cinema le dedicato un omaggio il giorno del suo compleanno, durante il quale sono stati presentati il libro di Laura Delli Colli, "Monica. Vita di una donna irripetibile", e il ritratto documentario "Vitti d’arte, Vitti d’amore" del regista Fabrizio Corallo in cui la vita e la carriera della celebre attrice vengono ricostruite dalle voci di chi l’ha conosciuta e ha lavorato con lei, da Giancarlo Giannini, a Paola Cortellesi.
Una donna con molti dubbi, molte paure ma anche molti desideri, che voleva amare e giocare il più possibile, e dormire poco, perché dormendo le sembrava di rinunciare a un po' di vita. Con lei, se n’è andata una donna speciale, irripetibile, che si lascia dietro film, premi, successo, simpatia, risate, curiosità, amori e passioni. Nonostante i vent’anni di silenzio assoluto per la sua assenza fisica dal mondo del cinema, è sempre viva per il suo pubblico.