Coronavirus: se ne va Allen Daviau, direttore della fotografia di E.T. l’extra-terrestre

una scena di "E.T. l'extra-terrestre" di Steven Spielberg una scena di "E.T. l'extra-terrestre" di Steven Spielberg
È morto a Los Angeles all’età di settantasette anni ucciso dal Covid-19 il grande direttore della fotografia americano, noto per aver collaborato con Steven Spielberg in film quali “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, “E.T. l’extra-terrestre”, “Indiana Jones e il tempio maledetto”, “Il colore viola”, “L’impero del sole”. La notizia è stata diffusa sui social dallo scrittore Colman Andrews.

«Nel 1968, Allen e io iniziammo la nostra carriera fianco a fianco con il cortometraggio Amblin. Allen era un artista straordinario ma il suo calore e la sua umanità erano potenti tanto quanto i suoi obiettivi. Era un talento unico e uno straordinario essere umano» (Steven Spielberg)

«Addio Allen Daviau, mio amico da quasi sessant’anni, direttore della fotografia e amante della vita, nominato a cinque Oscar, compagni straordinario di cene, anima pura, che ci ha lasciato all’ospedale Mptf, la sua casa da molto tempo, dopo aver contratto il Covid-19. Salut, mon ami» (Colman Andrews)

«Con grande rispetto e tristezza annuncio la scomparsa del mio amico e grande membro della società, mr. Allen Daviau. Allen cominciò la sua carriera girando i primi film di Steven Spielberg, incluso Amblin, ed ebbe una carriera impressionante come direttore della fotografia con film che hanno ispirato profondamente tutti noi» (Kees Van Oostrum, presidente dell’American Society of Cinematographers)

Nato a New Orleans nel giugno 1942, attivo fin dalla metà degli anni Sessanta, cinque Nominations agli Oscar per la Miglior Fotografia (per E.T. l’extra-terrestre, Il colore viola e L’impero del sole di Steven Spielberg, Avalon e Bugsy di Barry Levinson) e vincitore del premio BAFTA (per L’impero del sole, ma era stato candidato anche quattro anni avanti per E.T. l’extra-terrestre), ha collaborato con Steven Spielberg firmando la fotografia del suo primo lavoro (il mediometraggio Amblin - 1968), per poi lavorare a Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), E.T. l’extra-terrestre (1982), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Il colore viola (1985) e L’impero del sole (1987).

Daviau sovente ha raccontato di come lui e Spielberg cominciassero un nuovo lavoro guardando film insieme discutendo poi sulle atmosfere e sullo stile che avevano intenzione di ricreare.

Fra gli altri film ricordiamo Avalon (1990) e Bugsy (1991) di Barry Levinson, Prossima fermata: Paradiso (1991) di Albert Brooks, Fearless - Senza Paura (1993) di Peter Weir, Congo (1995) di Frank Marshall, The Astronaut’s Wife - La moglie dell’astronauta (1998) di Rand Ravich, Cuori in Atlantide (2001) di Scott Hicks, Van Helsing (2003) di Stephen Sommers.

Classe 1986, storico del cinema e giornalista pubblicista, appassionato di courtroom dramas, noir, gialli e western da oltre quindici anni, ha lavorato come battitore e segretario di produzione per un documentario su Pier Paolo Pasolini. Dopo un master in Editoria e Giornalismo, ha collaborato con il Saggiatore e con la Dino Audino Editore. Attualmente lavora come redattore freelance, promotore di eventi culturali e collaboratore alle vendite in occasione di presentazioni, incontri, dibattiti e fiere librarie.