Elena Arvigo a Venezia con Zombie di Giorgio Diritti

«Durante gli incontri del corso fatto a Bobbio, ho cercato assieme ai miei collaboratori di stimolare i partecipanti a parlare delle loro esperienze personali, di sentire quali fossero le loro “urgenze”. Ne sono nati, tra gli altri, alcuni soggetti che esprimevano le difficoltà, le sofferenze, i traumi delle separazioni coniugali, viste dal punto di vista dei figli. Ho pensato quindi di realizzare Zombie perché è una sintesi in cui si fondono le contraddizioni di un momento di festa molto sentito dai bambini (Halloween) con le solitudini e distorsioni conflittuali di genitori che, nella loro incapacità di distinguere i ruoli, trasformano un po’ tutti in “morti viventi”. Se la divisione, anziché separazione possibile, si trasforma in scissione distruttiva, i figli diventano vittime inconsapevoli ed in alcuni casi strumentali di questi conflitti, rischiando di subire un'alienazione parentale. Una riflessione su quei traumi infantili che resteranno nel tempo e che i bambini certo non meritano» (Giorgio Diritti)
Elena Arvigo, una fra le più intense interpreti della scena contemporanea e fra le più interessanti esponenti del teatro italiano, torna sul grande schermo diretta da Giorgio Diritti nel cortometraggio Zombie, una produzione Aranciafilm con Rai Cinema in collaborazione con Fondazione Fare Cinema, che verrà presentato venerdì 11 settembre a Venezia come Evento speciale di chiusura della 35esima Settimana Internazionale della Critica nella sezione SIC@SIC - Italian Short Cinema.
Zombie è stato realizzato in chiusura del corso di sceneggiatura e regia, “Dall'idea al set”, curato da Giorgio Diritti nel corso del 2019 per la Fondazione Fare Cinema di Marco Bellocchio a Bobbio (PC).
Il cortometraggio è nato attraverso un lavoro di gruppo e nello stesso tempo personale ed introspettivo con i ragazzi del corso sul tema dei rapporti fra figli e genitori. Le riprese si sono svolte in sei giorni, novembre 2019, nelle strade di Bobbio.
È il giorno di Halloween. Camilla è fuori da scuola. Cerca con gli occhi il padre, ma ad aspettarla è la madre, Paola (interpretata da Elena Arvigo), che la porta in pasticceria e le dice di prendere quello che vuole: è un giorno speciale. Una volta a casa, Paola traveste la figlia da zombie: sta arrivando l’atteso momento del “dolcetto o scherzetto”. Un cappuccio con due fori sugli occhi le copre il volto, Camilla osserva il paese animarsi per la festa dei morti, passeggia per le vie del paese mano nella mano con la madre che però...
Una riflessione sui traumi infantili che rimangono nel tempo e sui rapporti intrafamiliari.
Zombie di Giorgio Diritti (aiuto regia: Daniele Balboni; soggetto: Djani Mirchev; sceneggiatura: Cristina Perico; fotografia: Matteo Cocco; assistente operatore: Eugenio Cinti Luciani; montaggio: Corrado Iuvara; suono: Carlo Missidenti; scenografia: Cristina Bartoletti; attrezzista di scena: Michelangelo Barbieri; costumi: Chiara Capaccioli; trucco: Eleonora Tomasini; musiche originali: Maichol Bondanelli, Sergio Bachelet; foto di scena e backstage: Bianca Del Piano; elettricista: Mario Miccoli; driver: Giovanni Lupi; organizzatore generale: Simone Bachini; direttore di produzione: Giacomo Armani; delegata di produzione Aranciafilm: Giorgia Pirillo; interpreti: Elena Arvigo - Paola -, Greta Buttafava - Camilla -, Sara Dho - donna giovane -; produzione: Aranciafilm con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Fare Cinema; produttori: Giorgio Diritti e Simone Bachini, in collaborazione con Paola Pedrazzini e Pier Giorgio Bellocchio; distribuzione festivaliera e vendite: Premiere Film) verrà presentato venerdì 11 settembre 2020 come Evento speciale di chiusura della trentacinquesima Settimana Internazionale della Critica nella sezione SIC@SIC - Italian Short Cinema.
Alessandro Poggiani
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