Fuori era primavera. Viaggio nell’Italia del lockdown di Gabriele Salvatores alla Festa del Cinema di Roma

«Seguiamo l’ordine cronologico ed emotivo degli eventi, a partire da quando l’Italia guardava alla Cina e al virus come un problema lontano, passando per la graduale consapevolezza dell’emergenza, per arrivare all’inizio della fase due. Al di là degli aspetti tecnici, quello che vorrei emergesse è la sincerità di questi racconti, che siano veri, fatti col cuore. C’è poi un altro tema che ho particolarmente a cuore e che emergerà dal racconto: la rinascita della natura» (Gabriele Salvatores)
Un racconto degli italiani in lockdown. Dalle meravigliose piazze vuote, ai medici ed infermieri “in prima linea” nelle corsie degli ospedali, ai balconi con la gente che canta, alle riprese domestiche. Una testimonianza collettiva filtrata attraverso la regia e la visione di un grande artista, il quale, attraverso un vero e proprio film documentario, restituisce alla nostra futura memoria un’autentica fotografia dell’Italia di quel periodo compreso fra marzo e giugno 2020.
Gabriele Salvatores nasce a Napoli nel 1950 e si trasferisce a Milano negli anni Settanta. È stato fra i fondatori del Teatro dell’Elfo, dove ha diretto il musical rock Sogno di una notte di mezza estate, la cui versione cinematografica (1983) diventerà il suo primo film. Seguono Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987), Marrakesh Express (1989), Turné (1989) e Mediterraneo (1991), che vince l’Oscar come Miglior Film Straniero. Nei circa trent’anni successivi ha diretto numerose opere di successo, realizzando film di generi differenti, documentari e curando la regia di opere liriche.
Fra gli altri film da lui diretti ricordiamo Puerto Escondido (1992), Sud (1993), Nirvana (1996), Denti (2000), Amnèsia (2001), Io non ho paura (2003), Quo vadis, baby? (2004), Come Dio comanda (2008), Happy family (2009), 1960 doc (2010), Educazione siberiana (2013), Italy in a day doc (2014), Il ragazzo invisibile (2014), Il ragazzo invisibile - Seconda generazione (2018), Tutto il mio folle amore (2019).
Fuori era primavera. Viaggio nell’Italia del lockdown di Gabriele Salvatores (musica: Federico De Robertis; montaggio: Massimo Fiocchi, Chiara Griziotti; produzione: Marco Cohen, Benedetto Habib, Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli per Indiana Production e RaiCinema; durata: 75’) è stato proiettato alla Festa del Cinema di Roma sabato 24 ottobre 2020.
Alessandro Poggiani
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