I classici Disney in 3D

Con la rivisitazione delle avventure del leone Simba, la mossa nostalgica della Disney ha portato nelle sue casse 93 milioni di dollari in poche settimane. La Bella e la Bestia, uscito originariamente nel 1991, ha incassato quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo, dopo essere costato appena 25. Due gli Oscar vinti, per la colonna sonora di Alan Menken e per la canzone Beauty and the Beast di Alan Menken e Howard Ashman. Il film, basato sulla fiaba di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, è una favola senza tempo, che promette di fare tornare a sognare grandi e piccini con i suoi indimenticabili personaggi, ed ora Disney si accinge a mettere un altro segno più negli incassi dello storico film. Il processo di restaurazione di una pellicola per il suo passaggio alle tre dimensioni è comunque più a buon mercato di una produzione ex-novo, considerando poi che i grandi classici hanno un appeal sicuro nei confronti degli appassionati. A confermarlo anche i prossimi titoli Disney che subiranno il trattamento tridimensionale; molto presto i nostalgici de La Sirenetta potranno infatti apprezzare in 3D le avventure della protagonista Ariel, che sogna una vita diversa al di fuori del mare. Poi sarà la volta di Cenerentola, Biancaneve e La Bella Addormentata nel Bosco.